Lukaku, l’uno-due con Correa un segnale per il futuro? Inzaghi sorride
Romelu Lukaku firma il 4-0 di Inter-Viktoria Plzen con un bell’uno-due con Joaquin Correa. Un’azione che farà sicuramente riflettere Simone Inzaghi.
RITORNO ALLE ORIGINI – All’87’ di Inter-Viktoria Plzen, Romelu Lukaku ritrova il gol con la casacca nerazzurra. E per giunta con un’azione di pregevole fattura, da un punto di vista tecnico. Rivediamola. Filtrante verticale di Nicolò Barella per Big Rom fermo al limite dell’area, nella posizione centrale di boa. Scambio nello stretto con Joaquin Correa, e scatto bruciante di Lukaku a tagliare fuori tutta la difesa avversaria. Uno schema fulmineo, con scambi veloci e movimenti efficienti, che non ha lasciato scampo. Ma rimarrà una situazione estemporanea, o Simone Inzaghi la inserirà nel suo manuale di gioco?
RUOLO DA PIVOT – L’uno-due messo in piedi da Lukaku in Inter-Viktoria Plzen può sembrare banale, ma non lo è. Per realizzarlo col massimo risultato (il gol), è necessario l’allineamento di diverse condizioni. Innanzitutto, ricevere una palla facile da controllare. A questo bisogna aggiungere un’ottima capacità di difenderla spalle alla porta (e in questo il belga è maestro venerabile). E poi dei compagni che capiscano le intenzioni di Lukaku, orientandosi al passaggio filtrante nel momento esatto dello scarico del centravanti. Uno schema a tratti cestistico, che può rivelarsi decisivo per scardinare le squadre che affrontano l’Inter portando molta densità dentro l’area. Se Inzaghi non l’ha già previsto, ora che la disponibilità offensiva lo permette è un’azione da provare e riprovare fino a inciderla nella memoria muscolare dei giocatori. Per il bene di Lukaku e dell’Inter.
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