Lukaku-Inter 2.0, primi segnali positivi ma quest’anno il peso è maggiore
Il Lukaku 2.0 all’Inter è già partito. Il belga sta dando buoni segnali in ritiro in termini di leadership e dimensione ritrovata. Big Rom ha un peso sulle spalle maggiore rispetto alla sua prima esperienza
GIÀ IN GOL − Quanta voglia di Lukaku-Lautaro Martinez. Ieri è avvenuta la prima partitella della stagione per l’Inter di Simone Inzaghi che si è sbarazzata per 10-0 della FC Milanese, squadra che dalla prossima annata militerà nel campionato di eccellenza (vedi highlights). Un avversario dunque decisamente modesto che ha fatto da antipasto al primo vero impegno (per cosi dire) del ritiro precampionato contro il Lugano martedì pomeriggio. Sia Lukaku che Lautaro Martinez hanno trovato subito il gol. Due peraltro per il Toro che dunque ha ripreso la sua stagione così come l’aveva terminata: segnando.
PESO MAGGIORE − La voglia di rivedere la Lu-La in azione è decisamente elevata. L’anno di astinenza con Big Rom partito per Londra, direzione Chelsea, ha lasciato sia il belga stesso che Lautaro Martinez orfani della propria metà. Assenza che sicuramente ha sentito di più Lukaku, fin troppo isolato tecnicamente ed emotivamente al Chelsea. È vero, ci vorrà ancora parecchio tempo per capire come sarà il Lukaku e la Lu-La 2.0. Ma i soli tre soli giorni di ritiro e la breve sgambata di ieri contro la Milanese tanto bastano per dare già un’idea della dimensione ritrovata dal gigante di Anversa. Ad Appiano Gentile, si parla di un Lukaku nuovamente leader, che carica e motiva i suoi compagni. Quest’anno rispetto alla sua prima esperienza all’Inter, il belga avrà una responsabilità ancora maggiore: farsi perdonare sul campo.