L’Inter con la Juventus gioca a sinistra, ma quanto manca Bastoni
L’Inter contro la Juventus ha gestito il possesso, spingendosi principalmente a sinistra. Acerbi è stato il primario protagonista dell’impostazione, ma per quanto si sia impegnato l’assenza di Bastoni si è sentita.
IMPOSTAZIONE DA DIETRO – L’Inter contro la Juventus ha tenuto il possesso palla e ha cercato insistentemente di impostare l’azione da dietro, senza ricorrere a lanci lunghi. Questo ha portato a un numero elevato di tocchi per tutti i giocatori coinvolti nell’origine della manovra, a partire da Sommer. Con un elemento in particolare a stagliarsi sopra tutti: Francesco Acerbi.
ASSENZA PESANTE – Il pressing della Juventus non ha impedito ai nerazzurri di insistere con gli scambi corti. Nè ha costretto la squadra a indirizzarsi da una parte in particolare. Così gli uomini di Inzaghi spesso sono andati a sinistra, la fascia normalmente più forte nell’impostazione grazie al triangolo Bastoni, Mkhitaryan e Dimarco. E proprio l’assenza del numero 95 si è sentita in una partita così.
PROTAGONISTA A SINISTRA – Chiariamoci, Acerbi schierato da braccetto ha fatto tutto quello che poteva. E pure di più. Questa è la mappa dei suoi tocchi presa da Whoscored:
Se vi sembrano tanti è perché lo sono. In totale il numero 15 ha toccato il pallone 138 volte. Con 130 passaggi realizzati al 94%. Primo per passaggi in avanti 43, e dietro solo ai tre centrocampisti per passaggi riusciti sulla trequarti con 14. Andando da area ad area, a seconda del baricentro della squadra. A conferma dello stile di gioco generale, i lanci lunghi sono solo 8. In proporzione pochissimi. L’ex Lazio quindi è stato la principale fonte del gioco dell’Inter. Un giocatore costantemente coinvolto nella manovra. E Acerbi non si è tirato certo indietro. Però non è Bastoni. Un numero simile di possessi lasciati in mano al numero 95 sarebbero stati ben più pericolosi. Un lusso che la Juventus probabilmente non avrebbe potuto permettersi.