Inzaghi spera di salvare la base di Conte, intanto l’Inter lavora sui gregari
Inzaghi ancora non sa che rosa allenerà nella prossima stagione e l’Inter per il momento non dà grandi garanzie. La formazione campione d’Italia di Conte difficilmente verrà confermata in blocco. In questi giorni, aspettando grandi offerte dall’estero per un paio di titolarissimi, il focus nerazzurro sembra essere su operazioni minori di contorno
L’ALTRO MERCATO – La fase di pre-mercato non sta regalando grandi emozioni. E l’inizio di Europei e Copa America sarà un’altra distrazione dal calciomercato dei club. Eppure il periodo è molto importante. Per programmare la prossima stagione. E non solo per l’esercizio di bilancio da chiudere a fine mese, come si crede. L’unica “operazione” per l’Inter, al momento, è l’avvicendamento in porta tra i terzi portieri. L’uscente Daniele Padelli (Udinese) e il rientrante Alex Cordaz (Crotone). Poi altre operazioni minori, ancora da ufficializzare. Ad esempio il classe ’85 Aleksandar Kolarov via a parametro zero rimpiazzato dal classe ’97 Federico Dimarco (vedi articolo), di ritorno da Verona. E dall’Hellas Verona potrebbe arrivare anche un dodicesimo di lusso, Marco Silvestri (vedi articolo), in uno scambio che porterebbe Andrei Radu in Veneto. Senza dimenticare i rinnovi proposti agli altri gregari, da Andrea Ranocchia ad Ashley Young, passando per Danilo D’Ambrosio. Insomma, contorno rispetto alla formazione-tipo. In attesa delle trattative più importanti, Simone Inzaghi spera sempre di salvare buona parte della base del 3-5-2 dell’Inter campione d’Italia di Antonio Conte. In bilico, più di tutti, Achraf Hakimi e Lautaro Martinez (vedi focus). Ma la speranza, a volte, non basta per essere accontentato. Lo sa bene il suo predecessore, Conte.