Inter-Torino 2-0, cinque dati statistici che potresti non sapere
Inter-Torino 2-0 ha avviato una domenica entusiasmante di festa, proseguita poi con la lunghissima parata e il saluto dalla Terrazza Duomo praticamente a mezzanotte. Ma, tornando alla partita, ci sono dei dati statistici che valgono eccome.
Inter-Torino 2-0, le curiosità statistiche della partita
TRE – I gol che separano Hakan Calhanoglu, dopo la doppietta di ieri in Inter-Torino, da Dusan Vlahovic ossia il vice capocannoniere dietro Lautaro Martinez. Il turco è il centrocampista più prolifico della Serie A e, nelle ultime giornate, può provare a raggiungere un glorioso traguardo ossia primo e secondo della stessa squadra in classifica marcatori.
TREDICI – Le reti di Calhanoglu in questa Serie A. Raggiunto il miglior marcatore del Milan, ossia Olivier Giroud, nella classifica. E non è nemmeno il primo dell’Inter, visto che c’è Lautaro Martinez davanti a tutti.
QUATTORDICI – I rigori conquistati dall’Inter in questa Serie A. Di questi, tredici sono stati trasformati (dieci da Calhanoglu, due da Lautaro Martinez e uno da Alexis Sanchez) mentre solo uno non è andato a segno: Lautaro Martinez il 28 febbraio contro l’Atalanta. Ma il gol è arrivato lo stesso, sulla ribattuta da parte di Federico Dimarco dopo la parata del portiere Marco Carnesecchi.
DICIOTTO – Le partite con la porta inviolata per Yann Sommer, che in Inter-Torino ha staccato proprio l’avversario diretto ossia Vanja Milinkovic-Savic. A livello di squadra diventano venti, con le due di Emil Audero. Il record storico della Serie A è ventuno, di Ivan Provedel nella scorsa stagione con la Lazio: per superarlo serve non prendere più gol.
DICIANNOVE – I punti di vantaggio in classifica dell’Inter sulla seconda, il Milan battuto all’andata e al ritorno nei derby. Nella storia della Serie A, a fine campionato, il divario più alto risale al +22 sempre dell’Inter sulla Roma nella stagione 2006-2007. Ci sono quattro giornate rimanenti per ritoccarlo.