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L’Inter ritrova il ‘piano B’: Barella e Brozovic, serve la replica anche in Serie A

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Nicolò Barella e Marcelo Brozovic sono tra i protagonisti della vittoria dell’Inter in casa del Benfica. Ora serve ripetersi in Serie A.

RITORNO AL PASSATONicolò Barella e Marcelo Brozovic sono tra i protagonisti principali dei recenti successi dell’Inter. E non ci riferiamo solo alla vittoria nerazzurra a Lisbona, in casa del Benfica. Ma è proprio da quel 2-0 in trasferta che entrambi i centrocampisti devono ripartire. Il croato deve continuare a dimostrare di essere un regista con pochi eguali in Europa. Il numero 23 invece deve ricordarsi di quanto decisivo può essere quando gioca concentrato. E non solo sui luminosi palchi della Champions League.

INTESA RINSALDATAIl legame tra Barella e Brozovic è fortissimo, e vede i due nel ruolo di mattatori dello spogliatoio nerazzurro. E per certi versi i due hanno vissuto una stagione simile in questo 2022/23. Non tanto nei numeri, quanto nelle prestazioni. Tanto il croato quanto l’italiano sono sembrati le copie sbiadite delle migliori versioni di se stessi. Ma in casa del Benfica hanno fornito una prestazione ottima, anche se il ruolo di MVP è andato al terzo componente della tripla B (Alessandro Bastoni). Ed è questo che lascia maggior frustrazione nei tifosi dell’Inter. Perché non possono giocare sempre così?

ANTENNE ALZATE – In questa stagione l’Inter ha capito di non essere più dipendente da Brozovic. Tuttavia il 77 ha caratteristiche diverse da Hakan Calhanoglu, suo erede naturale durante la lunga assenza (due mesi, per un totale di 19 presenze). E proprio a Lisbona ha fatto vedere di saper ancora far girare i nerazzurri in modo egregio. Barella invece è un centrocampista con doti uniche nella rosa nerazzurra. Nessuno ha la sua capacità di sdoppiarsi così bene in fase difensiva e negli ultimi 30 metri (7 gol e 7 assist in stagione). E dovranno ricordarsi di questi valori anche sabato, nel prossimo impegno di campionato contro il Monza (inizio alle 20.45). Perché il successo dell’Inter passa anche dai loro piedi e, soprattutto, dalle loro teste. E prestazioni come quella dell’andata dei quarti di Champions League possono essere la regola per loro due, e non un rara eccezione.

Pubblicato da
Riccardo Buson

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