Inter, quanta fretta! Crescita verticale nella metà campo avversaria

In questo 2023/24 l’Inter gioca un calcio diverso rispetto alle ultime due stagioni. Inzaghi sta facendo evolvere il gioco dei nerazzurri, e un dato su tutti lo dimostra nettamente.
CRESCITA IN CAMPO – In questo avvio di stagione 2023/24 l’Inter sta praticando un calcio diverso rispetto alla scorsa stagione. Un effetto abbastanza prevedibile anche alla luce delle cessioni estive di André Onana e Marcelo Brozovic, due attori principali dello sviluppo della manovra l’anno scorso. Ma l’argomento di questo approfondimento non riguarda tanto l’approccio più verticale per arrivare al tiro. C’è infatti un alto dato che testimonia come l’Inter si comporti in modo nettamente diverso una volta superata la metà campo.
Recupero palla: l’Inter domina
RIAGGRESSIONE FEROCE – Uno dei tanti aspetti che certifica un miglioramento dell’Inter rispetto alla scorsa stagione è quello della riaggressione. Ossia del recupero palla il più velocemente possibile dopo averla persa, possibilmente ancora nella metà campo avversaria. Nella stagione 2022/23, l’Inter recuperava mediamente 15,58 palloni nella metà campo di attacco: il sesto valore più alto di tutto il campionato. Quest’anno, invece, quel valore è quasi raddoppiato: sono 28,33 i recuperi a partita oltre la linea di centrocampo. In Serie A solo la Fiorentina fa meglio, come si vede nella tabella di FootData, partner di Inter-News.it per le statistiche:
Con la linea mediana grande protagonista: tra i centrocampisti Hakan Calhanoglu contribuisce alla riaggressione con 3,67 recuperi a partita, Henrikh Mkhitaryan con 3,5. Rispettivamente sesto e ottavo tra i pariruolo. Qui sotto la top10 dei centrocampisti di Serie A per recuperi nella metà campo avversaria:
Questo dato sottolinea la maggior aggressività dell’Inter nella metà campo avversaria, e quindi un cambiamento nell’approccio nerazzurro alla gestione del pallone e dei ritmi del gioco. Inzaghi sembra quasi non voler più guidare la partita attraverso un dominio controllato del pallone (nel possesso è passata da seconda a settima in Serie A, secondo i dati ufficiali della Lega). Bensì attraverso una miglior occupazione del terreno, come si evince anche dal maggior coinvolgimento degli esterni, oltre che dalla maggior velocità nel recuperare palla già oltre la metà campo.