Inter, corazzata nel finale: un dato mostra la crescita
L’Inter ha decisamente iniziato in modo convincente la sua stagione, sia in Serie A, sia in Champions League, dove la qualificazione agli ottavi di finale è arrivata con due turni d’anticipo. Spesso con una crescita nel corso delle partite stesse, come dimostra un dato in particolare.
FINALE DA CORAZZATA – I gol subiti dall’Inter tra Serie A e Champions League fanno saltare all’occhio la solidità della difesa della squadra. Otto in totale, divisi tra sei in campionato (uno contro Milan e Atalanta, due contro Sassuolo e Bologna) e due in Europa (uno contro Real Sociedad e Salisburgo), ripartiti in quindici partite giocate. Un dato che, se sviscerato, porta anche a comprendere un altro importante fattore di questa Inter, ovvero la capacità di leggere i momenti della partita e di saper crescere nella prestazione all’interno della stessa. I nerazzurri, infatti, non hanno – fin qui – mai concesso un gol negli ultimi 25 minuti di gioco. Il gol più “tardivo” è arrivato contro il Sassuolo, al minuto 63, da Domenico Berardi. Per il resto, nei finali di partita – complice anche la qualità dei cambi – l’Inter ha sempre mantenuto la porta inviolata. Concentrazione, forma fisica, capacità di saper leggere i momenti della partita. Tutti fattori da non sottovalutare.