Denzel Dumfries rischia di diventare uno dei protagonisti del mercato in uscita dell’Inter la prossima estate. Un’ipotesi che creerebbe problemi di diversa natura ai nerazzurri.
NECESSITÀ ESOGENE – Anche la prossima estate rischia di essere bella calda in casa Inter. Perché difficilmente si riuscirà a condurre un’altra sessione di mercato senza grosse cessioni, a differenza dell’estate 2022. L’attivo di bilancio da 60 milioni è lo spettro che aleggia sul futuro prossimo dei nerazzurri. E quella cifra dovrà essere messa assieme anche (se non soprattutto) grazie al mercato in uscita. E uno dei principali indiziati a rinfrescare le casse societarie è Denzel Dumfries, all’Inter da due stagioni.
NOME CALDO – Ci sono diversi fattori che identificano Dumfries come il candidato ideale alla cessione. Innanzitutto, età e stipendio. L’esterno olandese ha 26 anni e al momento guadagna 2,5 milioni di euro a stagione. Due fattori che lo rendono un profilo molto appetibile per i top club di mezza Europa. Aggiungiamoci poi il costo del cartellino. L’Inter lo ha pagato 15 milioni di euro al PSV nell’estate 2021. E al termine di questa stagione, il suo valore a bilancio sarà ammortizzato per metà (7,5 milioni). Unendo questo elemento all’ottimo Mondiale di Dumfries in Qatar, i nerazzurri possono puntare a cederlo ad un prezzo superiore ai 40 milioni di euro (e forse anche di più). Tuttavia, se la cessione si concretizza, la fascia destra nerazzurra dovrà essere ricostruita.
SOSTITUTI IN CASA – Escludendo Dumfries, l’Inter ha due giocatori in rosa in grado di coprire la corsia di destra. Ed entrambi rischiano di non essere più nerazzurri dal prossimo 1° luglio. Parliamo di Matteo Darmian, che in questi giorni sta discutendo il rinnovo (qui gli ultimi aggiornamenti). E poi di Raoul Bellanova, in prestito dal Cagliari. Tuttavia, secondo quanto ci ha raccontato Stefano Capozucca (qui la nostra esclusiva), i 209 minuti stagionali dell’esterno classe 99 avrebbero già convinto l’Inter a riscattarlo, sborsando 7 milioni di euro al Cagliari. Però nessuno dei due può essere considerato un reale sostituto di Dumfries, che ha 7 reti e 10 assist all’attivo coi nerazzurri.
SFORZI VANIFICATI – In pratica, per sostituire Dumfries sarà comunque necessario tornare sul mercato. E il nome più caldo al momento è quello di Tajon Buchanan del Club Brugge. L’esterno classe 1999 si è messo in mostra agli ultimi Mondiali in Qatar con la Nazionale del Canada, finendo anche nei radar dell’Inter. Secondo le indiscrezioni di mercato, il suo prezzo si aggira tra i 12 e i 18 milioni di euro. Una cifra abbordabile per i nerazzurri, sempre a patto che la cessione di Dumfries diventi realtà. Vendendo l’esterno olandese, l’Inter perderebbe comunque uno dei leader tecnici delle ultime due stagioni. Pertanto la sostituzione non sarà facile, né da un punto di vista tecnico né da quello economico. Obbligando la società a perdere – forse – un altro big.
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