Dimarco il migliore in Italia tra gli esterni. Lo testimoniano i numeri
Federico Dimarco è l’uomo in più sulla fascia sinistra per Simone Inzaghi. L’Inter ha trovato nel talento della Primavera l’esterno che ad oggi è sicuramente il migliore in quel ruolo. I numeri lo testimoniano.
PRESTAZIONE – Prima del minuto 81 Federico Dimarco non era stato brillante. In Inter-Roma l’esterno nerazzurro è stato poco pericoloso, i compagni hanno sfruttato di più la catena di destra con Benjamin Pavard e Denzel Dumfries. Bryan Cristante bloccava Alessandro Bastoni e conseguentemente l’ex Verona non aveva la sovrapposizione per trovare lo spazio giusto. Il gol però è un autentico marchio di fabbrica. Lancio di Kristjan Asllani, stop dolce di sinistro e cross rasoterra e teso sul primo palo per il taglio alle spalle di Llorente di Marcus Thuram.
RICORDI – Un’azione vista e rivista in casa Inter quella del gol decisivo. Sempre a San Siro sono stati segnati due reti molto simili nella passata stagione, in cui è stato protagonista comunque Dimarco. La prima con il Viktoria Plzen nata da un lancio da dietro e chiusa dall’esterno con un cross al volo per Edin Dzeko a porta vuota. La seconda con il Napoli a gennaio. Questo succede perché Dimarco è bravo a liberarsi degli avversari e altrettanto bravo a crearsi lo spazio per arrivare al passaggio vincente. Lo stop è quello che fa la differenza: un tocco per aprirsi la possibilità di trovare il compagno in area di rigore.
Dimarco, non ci sono paragoni in A
PARAGONI – In Serie A nessuno è come Dimarco. Un gol da fantascienza contro l’Empoli, tra l’altro decisivo per la vittoria, poi quattro assist uno più bello di un altro. Tre di fila con Cagliari, Fiorentina e Milan e l’ultimo con la Roma proprio ieri. Altri giocatori su questi livelli sono difficili da trovare in Europa, in Italia non esistono proprio. I numeri lo testimoniano, anche il premio dalla UEFA Champions League per la stagione scorsa. Theo Hernandez, Giovanni Di Lorenzo e il resto dei terzini/esterni non hanno questo impatto sulla squadra. Il merito è anche però di Simone Inzaghi, perché dall’altra parte c’è un altro giocatore devastante: Denzel Dumfries.