Darmian, leader silenzioso e sempre pronto per l’Inter
Tra i vari elogi all’Inter e all’ambiente nerazzurro merita particolare rilevanza il difensore esperto e sempre pronto Matteo Darmian. D’ora in poi per lui un ruolo ancora più importante.
ESPERIENZA – Il curriculum di Matteo Darmian parla da sé. Non è un caso che il difensore centrale, all’occorrenza anche esterno di destra, abbia militato nel corso della sua carriera in squadre come il Manchester United. In carriera vanta più di 450 presenze con i vari club e oltre 60 gettoni con la maglia azzurra dell’Italia. Dopo la stagione al Parma, il 5 ottobre 2020 si trasferisce all’Inter in prestito con obbligo di riscatto. Quell’anno guadagna una maglia da titolare nello scacchiere di Antonio Conte e a fine stagione vince il suo primo campionato italiano, nonché il primo dell’Inter dopo undici anni. All’Inter, dopo l’addio di Conte, acquista sempre più fiducia dal nuovo tecnico Simone Inzaghi.
INSTANCABILE – Con Inzaghi in panchina, Darmian non riposa e gioca quasi tutte le partite. Riesce a fronteggiare tutti gli avversari più veloci e pericolosi, oltre che nettamente più giovani dell’esperto difensore italiano. Nel corso della stagione passata ha disputato 31 partite di campionato su 38, entrambe le finali di Coppa Italia e Supercoppa Italiana (vincendole entrambe) e tutte le gare di Champions League, fino alla finale di Istanbul contro il Manchester City.
Darmian, la stagione corrente
PRONTO – Attualmente conta 10 presenze in campionato. L’ultima è stata contro l’Atalanta, quando Benjamin Pavard, vittima di un brutto infortunio, ha lasciato il campo nel primo tempo. Darmian entra quasi a freddo, con un minimo di riscaldamento. Porta a casa il rigore decisivo al vantaggio dell’Inter, non sbaglia mai un colpo e difende in modo impeccabile ancora una volta. Insomma, il difensore azzurro rappresenta un vero e proprio leader silenzioso e sempre pronto quando viene chiamato in causa. Toccherà ancora a lui difendere l’Inter nei prossimi mesi, con Pavard fermo ai box.