Aggiornamenti sulla situazione sponsor dell’Inter dopo la beffa DigitalBits
DigitalBits non può certo dire di aver fatto un favore all’Inter nella scelta del suo ultimo partner in Serie A. La situazione creata dall’attuale main sponsor nerazzurro dà vita a una serie di riflessioni sul presente ma soprattutto sul futuro, che si preannuncia ricco di novità. Vediamo insieme perché attraverso gli ultimi aggiornamenti sul tema sponsor in casa Inter
BEFFA MAIN SPONSOR – L’Inter sta vivendo una stagione molto particolare. Fatta di alti e bassi nei rendimenti in campo. E di situazioni contrattuali con gli sponsor che non aiutano di certo la società. Tutto è iniziato con DigitalBits, la piattaforma di criptovalute che campeggia ancora oggi sulle maglie nerazzurre pur avendo un insoluto negli accordi di sponsorizzazione di ben 17,6 milioni di euro. Pare infatti che l’azienda abbia versato solamente i primi 5,1 milioni di euro dovuti. E che non abbia intenzione di rispettare il contratto economico preso a inizio stagione. L’azienda californiana DigitalBits, legata a Zytara e operante nella tecnologia blockchain, doveva essere il main sponsor dell’Inter fino al 2025. E versare nelle casse della società 80 milioni di euro in tre anni. Quel che è certo, invece, alla luce dei recenti sviluppi, è che la “collaborazione” tra le due parti si chiuderà ben prima. In Serie A resta qualche dubbio riguardo i due pesi e le due misure applicate nei confronti della Roma. La società capitolina, infatti, ha lo stesso main sponsor dei nerazzurri ma sembra non aver alcun problema nei pagamenti.
Le mosse dell’Inter dopo il caso DigitalBits
QUATTRO OPZIONI – Le prime ipotesi valutate dall’Inter, come riportato anche dal magazine ReSport24.it, erano di lasciare uno spazio vuoto, come già fatto per le maglie della squadra Femminile e della Primavera, dove il logo DigitalBits è sparito da tempo. In alternativa, di sostituirlo con una no-profit a titolo gratuito, come per il Barcellona con UNICEF nel 2006. Oppure, di proseguire con il logo dell’azienda sperando in un futuro incasso, come sta avvenendo. Infine, di trovare un sostituto che riesca a colmare il buco lasciato da DigitalBits.
NUOVI SPONSOR INTER – Quest’ultima ipotesi è stata parzialmente accolta grazie a eBay, nota società di compravendita online, che potrebbe diventare main sponsor dell’Inter a partire dalla stagione 2023/24. E che già a partire da gennaio è apparsa sulla manica sinistra degli uomini di Simone Inzaghi. L’accordo per ora è di 5 milioni di euro fino a fine stagione ma potrebbe essere l’inizio di una collaborazione più lunga. Insieme a eBay, anche LeoVegas.News ha approfittato della situazione. Già Official Infotainment Partner dei nerazzurri, dopo sei mesi di collaborazione il rapporto si intensifica e si innalza in un nuovo livello di sponsorizzazione. Il logo del portale di informazione sullo sport è, da inizio febbraio, il nuovo Training Kit Partner e Warm-Up Kit Partner dell’Inter. Vale a dire che apparirà sulle maglie di allenamento e quelle pre-gara fino a fine stagione. L’accordo, che già in precedenza aveva scadenza nel 2025, porterà nelle casse societarie altri 5 milioni di euro a stagione.
Non solo Turkish Airlines in lizza per l’Inter
MAIN SPONSOR PAPABILI – Veniamo, infine, alle ultime indiscrezioni in materia di main sponsor. Dopo le recenti prestazioni di Champions League e la possibilità di proseguire nel cammino europeo, si sono alzate le quotazioni della squadra milanese. E la visibilità che ne deriva inizia a fare gola a più di un’azienda internazionale. Tra le più probabili la Turkish Airlines, già sponsor ufficiale della UEFA Champions League, che potrebbe versare circa 30 milioni a stagione e sostituire completamente DigitalBits. A comunicare la notizia sono i colleghi di Sport Mediaset, che assicurano che “c’è stato un incontro importante che potrebbe andare a buon fine. Turkish Airlines è molto interessata ed è in lizza, insieme a uno sponsor arabo, per il ruolo di main sponsor dell’Inter nella prossima stagione. Potrebbero entrare soldi importanti nelle casse nerazzurre”. Tra le altre papabili sponsorizzazioni, però, ci sarebbero anche Binance, Hisense e la già citata LeoVegas, tutte in corsa per un posto nella zona centrale della maglia. Quella più ambita. Comunque, ancora nulla di fatto. E l’unica cosa che potrebbe rendere la società interista ancora più papabile è il passaggio di turno in Champions League. Trattative, quindi, rimandate al 14 marzo, giorno della sfida di ritorno degli ottavi di finale all’Estadio do Dragao di Porto.