Roma e Mourinho polemici con la Lega? La colpa è anche dell’Inter!
L’Inter ha vinto contro la Roma 1-0. Dal post San Siro ad oggi non si placa la polemica di Mourinho e dei giallorossi sul giorno scelto dalla Lega per giocare la partita.
DOPPIA NARRAZIONE − Inter-Roma, gara finita 1-0 domenica a San Siro, ha avuto una doppia narrazione: una calcistica e l’altra politico-mediatica. La prima è finita nel giro di poche ore e ha sancito la netta superiorità dell’Inter nei confronti della squadra di José Mourinho. I nerazzurri, nonostante il minimo divario, hanno surclassato la catenacciara e remissiva Roma del grande ex, confermando la loro straordinaria forza e il primato in classifica. L’altra narrazione, quella politico-mediatica, ha avuto un seguito piuttosto duraturo tale da giungere fino a queste ore. Ossia a quattro giorni dalla fine del match. Narrazione nata per opera di Mou e della stessa Roma (con tanto di comunicato). E paradossalmente anche per colpa dell’Inter. In che senso?
Inter-Roma, tre provocazioni
LA POLEMICA − Il post Inter-Roma ha scatenato le polemiche dello Special One e del club giallorosso contro la scelta della Lega di far giocare la partita di domenica e non di lunedì. Sia il tecnico che la società hanno obiettato sostenendo la mancanza di rispetto nei confronti dei giocatori giallorossi, impegnati giovedì sera contro lo Slavia Praga in Europa League. Probabilmente, qualcosina sarebbe cambiato: o meglio, se domenica alle 18 la Roma è riuscita a creare mezza occasione verso la porta di Sommer (quella fortuita con Cristante); giocando di lunedì, i Mourinho boys avrebbero (usando il condizionale) realizzato quantomeno un vero e proprio tiro per impensierire il portiere dell’Inter. Un’altra provocazione: ma se l’Inter avesse vinto 3/4-0 domenica (sicuramente il risultato più consono per quanto visto in campo) la Roma e Mourinho avrebbero avanzato lo stesso la suddetta polemica?
PRECEDENTE − In effetti, c’è un precedente. Domenica 3 settembre, l’Inter vinse 4-0 contro la Fiorentina, partita da ricordare per il primo gol in nerazzurro di Marcus Thuram. In quel caso, la Viola – così come la Roma domenica 29 ottobre – era reduce dalla sfida giocata il giovedì nei preliminari di Conference League contro il Rapid Vienna. Dopo il poker subito a San Siro, né Vincenzo Italiano né la società viola volsero accuse nei confronti della Lega. Anzi, la maggior parte della critica venne fatta proprio al tecnico viola, il quale scelse quasi lo stessi undici che aveva giocato 48 ore prima in Europa. Dunque, è la Roma a fare caso a sé. Terza provocazione: e se fosse stata la stessa Roma (con Mourinho) a creare l’intera polemica per limitare toni e accuse dopo la disastrosa e terrificante prova di San Siro?