Taremi, il vice CT dell’Iran svela: «Lui contento dell’interesse dell’Inter!»

Taremi potrebbe essere il profilo adatto per rinforzare l’attacco dell’Inter, se non a gennaio, ma dalla prossima estate. Di lui e del suo futuro ha parlato Rahman Rezaei attuale vice Commissario Tecnico dell’Iran. In un’intervista su Sportitalia ha svelato di aver già parlato con l’attaccante del Porto. Contento dell’interesse dell’Inter.
SUL MERCATO– Mehdi Taremi la scorsa estate è stato molto vicino a dire addio al Porto. Il suo nome è stato accostato a Inter e Milan. In scadenza con i portoghesi, potrebbe andare via anche a gennaio. Di lui ha parlato Rahman Razaei, vice Commissario Tecnico dell’Iran: «È in grande forma. Eravamo in Giordania con l’Iran nelle scorse settimane e l’ho visto brillante. Ha giocato veramente bene. Se ne vedono pochi come lui nel calcio moderno. Una volta c’erano giocatori come Kakà, numeri 10 per natura che facevano la differenza. Taremi ha 31 anni, ma può fare davvero bene in Italia. Penso a cosa ha fatto Mandzukic con Allegri. Almeno 2-3 anni di alto livello li può garantire».
Felice dell’interesse dell’Inter, Taremi è pronto
IPOTESI INTER – Taremi è felice dell’interesse dell’Inter: «Lui in coppia con Lautaro Martinez? Parliamo di un attaccante fortissimo, insieme possono fare benissimo. Entrambi sanno tenere la palla e far salire la squadra. Taremi lo vedrei bene a giocargli intorno, tutto poi dipende da quello che pensa eventualmente Inzaghi. Con lui ho parlato dei rumors sull’Italia. Anche lui si sente nel momento giusto per cambiare, per fare un ulteriore salto in una grande squadra. Mentalmente è pronto. Mi ha detto che lo era già in estate. Lui è pronto a partire anche a gennaio ed anche io gli ho consigliato di andare. Senza nulla togliere al Porto, ma lì ha dato tutto. Gli ho detto: ‘Leggo sui giornali che ti cerca l’Inter…’. E lui mi ha fatto capire di essere concentrato per fare il massimo in questi mesi per poi andare via. L’ipotesi Inter gli piace tantissimo. Gli piacerebbe molto andare in una squadra così».
Fonte: Sportitalia – Daniele Najjar