Genta sincero: «L’Inter chiude, di cosa parliamo? Solo i rigorini…»
Genta ha fretta di annunciare la vittoria dello Scudetto ma è consapevole che non sia positivo per il mondo dell’informazione sportiva. Il giornalista di Radio 24, nel corso della conduzione di “Tutti Convocati”, prepara il terreno e dimostra di aver già terminato tutti gli argomenti
CAMPIONATO CHIUSO – La preoccupazione alla vigilia di Inter-Atalanta è comune a tutti quelli che vivono di calcio. E che ovviamente non tifano Inter, perché in quel caso la situazone è esattamente opposta. Questa preoccupazione generica invece la introduce con molta onestà il collega Carlo Genta: «Da domani sera in che modo e con cosa riempiremo giornali e trasmissioni sportive in Italia per quattro mesi? Se l’Inter vince contro l’Atalanta va a 69 punti e il campionato è chiuso…». Assist che viene colto dal Direttore del Corriere dello Sport, Ivan Zazzaroni, che parla di Scudetto ormai assegnato da tempo in Italia. E di questo è d’accordo anche Genta: «Anche per me l’Inter ha già vinto lo Scudetto. Per tenere in vita questo campionato servirebbe qualche “rigorino” del calcio moderno…». A questo punto Genta inizia un’invettiva contro le attuali regole del calcio nonché sulle troppe simulazioni. Il concetto di “rigorino”, inteso come rigore non troppo netto ma comunque assegnato, sicuramente può tornare di moda per ottenere qualche punto in più in classifica. Ma difficilmente può accorciarla. Soprattutto se l’Inter dovesse continuare a inanellare vittorie sue vittorie segnando quattro reti senza subirne… Questa la chiosa di Genta: «Dalla settimana prossima ci resta solo “Pazza Inter Amala”. L’Inter è sicuramente campione. Almeno d’Italia! Ma parleremo anche della Champions League, visto che è ancora in corsa…». Troppa fretta? Solo scaramanzia? Genta la pensa così ma non è l’unico in Italia.