Acerbi all’Inter: ‘Mai dette quelle parole!’ Garantismo e imbarazzo − CdS
Acerbi si è dichiarato innocente anche di fronte all’Inter durante il summit di ieri in sede. Come riferisce il Corriere dello Sport, ora sarà ascoltato dalla Procura. Nessun comunicato da parte del club.
LA POSIZIONE − Per la terza volta Francesco Acerbi risponde ‘Sono innocente‘. Dopo il colloquio avuto in Nazionale, prima dell’esclusione ufficiale con tanto di comunicato della Figc, e le dichiarazioni proferite alla stazione centrale di Milano, ieri la sua terza confessione davanti all’Inter, in sede. Il difensore si dichiara ancora innocente, sostenendo di non aver mai insultato in modo razzista Juan Jesus. Il club, infastidito anche per la sua uscita di lunedì pomeriggio, non ha emesso nessun comunicato decidendo di aspettare la decisione della Procura Federale. Nelle prossime ore, Acerbi sarà ascoltato, probabilmente alla Pinetina, dove oggi ci sarà la ripresa degli allenamenti. L’Inter è in una posizione tra imbarazzo e garantismo. Se Acerbi dovesse risultare colpevole i provvedimenti saranno molto duri. D’altronde, il club, conclude il Corriere dello Sport, si è sempre battuto contro il razzismo. Basti pensare alla campagna BUU, nata all’indomani dei cori beceri contro Kalidou Koulibaly in un Inter-Napoli del dicembre 2018, o al caso Romelu Lukaku dello scorso anno in Coppa Italia contro la Juventus.
Fonte: Corriere dello Sport – Pietro Guadagno