Brozovic arma in più della Croazia per contenere le qualità del Giappone
Alle 16 la Croazia e Giappone si sfideranno per conquistare l’accesso ai quarti di finale del Mondiale. I nipponici hanno dimostrato di poter battere nazionali del calibro di Spagna e Germania, quindi per la formazione europea no sarà una sfida facile. I croati però possono contare sull’arma Marcelo Brozovic per contrastare la tattica giapponese.
LA TATTICA GIAPPONESE − La sfida delle 16 tra Giappone e Croazia potrebbe sembrare dall’esito abbastanza scontato, almeno sulla carta. I nipponici però, nel loro girone hanno battuto in rimonta sia la Spagna che la Germania, meritando l’accesso agli ottavi. La tattica della nazionale asiatica è riuscita infatti a limitare il gioco delle due super potenze calcistiche permettendogli poi di colpirle con ripartenze fulminee e ben congeniate. Tenendo le linee strette il Giappone ha chiuso tutti gli spazi e ha costretto sia la Spagna che la Germania a giocare con la difesa molto alta. Ciò ha permesso poi di sfruttare la velocità dei suoi attaccanti che con gli spazi aperti che si sono creati è stata letale. La Croazia potrebbe però soffrire molto meno di questa tattica, grazie a un arma chiamata Marcelo Brozovic.
L’EQUILIBRATORE − Con Brozovic in campo schierato come centrale dei tre sulla mediana la formazione allenata da Dalic potrebbe essere avvantaggiata. Il centrocampista ricopre quel ruolo già nell’Inter e ciò permetterebbe di avere un calciatore a protezione della difesa. La sua intelligenza tattica gli permette di essere sempre posizionato bene e di accorciare al momento giusto l’avversario che sta partendo in contropiede. Questo consente di rallentare l’azione d’attacco dei rivali e permette alla squadra di rientrare il più in fretta possibile. Il croato è inoltre un grande recuperatore di palloni e occupa lo spazio in campo come pochi. Con lui le possibilità per i croati di passare il turno aumentano vertiginosamente.