Suning, altro aiuto dal governo cinese! Ma Oaktree intenta azioni legali
Suning nel 2020 è stata coinvolta in una profonda crisi di debito dopo aver preso ingenti prestiti. Secondo quanto riportato da Caixin, il governo cinese riceverà ancora una grossa somma di denaro per rilanciare la propria attività. Ma diversi creditori (compreso Oaktree Capital Management) hanno intentato azioni legali contro l’attuale proprietario dell’Inter.
AIUTO DAL GOVERNO – Suning, colosso cinese specializzato nella vendita al dettaglio ormai dal 2020 sta affrontando una profonda crisi e presto riceverà altri aiuti pari a 5 miliardi di yuan (685 milioni di dollari) da Citic Trust e China Huarong Asset Management, sostenuti dallo Stato, per aiutare a rilanciare la propria attività. La tranche iniziale di finanziamento fornirà sollievo ai progetti dei parchi logistici di Suning a Shaoxing, Hangzhou, Nanchino e Chengdu, con l’obiettivo di ristrutturare e rivitalizzare i progetti. L’investimento aiuterà anche a rinnovare Suning attraverso la ristrutturazione del debito e del capitale. Nei cinque anni tra il 2015 e il 2019, gli investimenti di Suning sono ammontati a 71,6 miliardi di yuan, inclusi 4 miliardi di yuan di investimenti azionari nel colosso statale delle telecomunicazioni China Unicom, 4,8 miliardi di yuan per acquisire una partecipazione dell’80% in Carrefour China, 270 milioni di euro (322 dollari milioni) per acquisire il 70% della squadra di calcio italiana Inter e 523 milioni di yuan per acquistare il Jiangsu Football Club.
AZIONI LEGALI – Non solo buone notizie per Suning. Sono quanto riportato sempre da Caixin, diversi creditori, tra cui Oaktree Capital Management e Bain Capital, hanno intentato molteplici azioni legali contro Suning.
Fonte: Caixinglobal.com