Riotta: «Orgoglioso dello scudetto dell’Inter 2006! Metti al VAR Iuliano»
Il noto giornalista Gianni Riotta, tifoso dell’Inter, è intervenuto in collegamento nel corso di “Tiki Taka” su Italia 1. Oltre a commentare la situazione attuale, con il +4 sul Milan a seguito del derby di domenica, ha ribadito il suo orgoglio per lo scudetto del 2006.
IN CRESCITA – Gianni Riotta è contento per come sia cambiata la stagione: «Non siamo mica la Juventus, siamo critici. All’Inter si discute e si ragiona: abbiamo discusso José Mourinho, figuriamoci Antonio Conte. Ha fatto tanti errori in questa stagione, il modo in cui l’Inter è uscita dalla Champions League è certamente discutibile. Però è un uomo molto pragmatico e saggio: anche le vicende societarie, con la situazione finanziaria, hanno portato il gruppo a ricompattarsi. Il mister è stato molto intelligente a ridare spazio a Ivan Perisic, che è stato molto intelligente a fare quello che gli diceva di fare. Poi Conte ha capito che stava sbagliando su Christian Eriksen: non è stato testardo, e con Eriksen si è visto contro il Milan».
IL PIÙ BELLO – Riotta ribadisce il suo orgoglio per lo scudetto del 2006: «Perché è finito lo scandalo del calcio italiano. Alcune partite finivano, e questo non lo dice solo la giustizia sportiva ma ordinaria, in modo discutibile. Sono contento oggi quando c’è un fuorigioco e si va al VAR, anche se penalizza l’Inter: nessuno esce fregato. Metti al VAR il famoso rigore di Mark Iuliano su Ronaldo e vedi se lo danno o no. Si rubava già allora… Ci sono state delle sentenze: ci sono stati due scudetti che sono stati tolti, poi si può dire quello che si vuole. C’è stato un lungo periodo di irregolarità, che si è concluso e siamo tutti contenti. La Juventus ha vinto nove scudetti meritatamente, nessun interista si può lamentare di questo. Quelli contestati dalla magistratura, sportiva e non, uno juventino non dovrebbe rivendicarli».