Petrachi: «Mkhitaryan lo presi io, orgoglio! Poi l’ha capito l’Inter»

Mkhitaryan è uno dei grandi protagonisti di questa stagione dell’Inter. A portarlo in Italia fu la Roma nel 2019, quando Petrachi era il direttore sportivo. Quest’ultimo lo ricorda a TV Play.
FRA I MIGLIORI – Gianluca Petrachi si prende i meriti: «Per quanto riguarda Henrikh Mkhitaryan sono orgoglioso di averlo portato in Italia, perché lo davano finito, tant’è che mi feci pagare anche metà dell’ingaggio. Lo presi in prestito, a parametro zero: è stato un colpo che non hanno neanche capito totalmente cosa avessi portato in Italia. Poi l’ha capito l’Inter e adesso sta beneficiando di un centrocampista di livello assoluto. È il giocatore più intelligente, a mio avviso, che lì in mezzo ha l’Inter, tant’è che Simone Inzaghi lo fa giocare anche se ha l’unghia incarnita».
L’ALTRO COLPO – Petrachi, assieme a Mkhitaryan, ha avuto a che fare con un altro elemento di oggi dell’Inter: «Matteo Darmian lo presi dal Palermo a due milioni e mezzo o tre milioni, poi l’abbiamo venduto al Manchester United per ventitré-ventiquattro milioni. Un ragazzo strepitoso, Matteo è veramente il classico giocatore che tutti gli allenatori vorrebbero avere nella propria squadra: ti può fare il braccetto, il quinto, il centrocampista, il marcatore… È un giocatore duttilissimo e, soprattutto, è un ragazzo che se sta fuori è il primo che incita i compagni. Un ragazzo top».