Di Gregorio: «All’Inter, Vecchi preferiva Radu. Handanovic modello»
Di Gregorio ha parlato della sua trafila nelle giovanili dell’Inter e del dualismo in Primavera con Andrei Ionut Radu. Poi parla di Handanovic come modello.
SCUDETTO PRIMAVERA − Nel 2017, Michele Di Gregorio sia laurea campione d’Italia con l’Inter Primavera: «Arrivavo da un paio di stagioni di infortuni, l’ho vinto da capitano e da fuori quota. Non eravamo i più forti, però siamo riusciti a creare un gruppo dove si stava bene tra noi, c’era serenità nel lavorare. Una esperienza che porto con me oggi: la forza del gruppo».
SECONDA SCELTA − Di Gregorio su Stefano Vecchi, allora tecnico dei nerazzurri: «Mi preferiva Radu. Se non giochi sei un po’ offuscato dalla rabbia, certe scelte non le capisci. Quando sono cresciuto calcisticamente ho capito che fare l’allenatore della Primavera all’Inter chiede responsabilità. Mi ha detto una frase che mi è servita: “Radu ha più talento, però tu sei un gran lavoratore. È la tua strada, c’è chi arriva prima e chi dopo”».
MODELLI − Di Gregorio ha come punto di riferimento un ex nerazzurro: «Oggi i portieri sono molto più coinvolti, in fase difensiva siamo una linea guida dietro. Io dialogo con Caldirola e Pablo Mari. Maignan sta dando molto in questo senso, ma io mi rivedo in Handanovic, un esempio negli anni all’Inter. Un leader silenzioso».
Fonte: Tuttosport – Sandro Bocchio