Criscitiello: «Giusto cedere Bastoni? No, ma l’Inter non è un club solido»
Negli ultimi giorni si sta parlando molto della possibilità che sia Bastoni il nuovo sacrificato dell’Inter per questa sessione di calciomercato. Il giornalista Criscitiello, su TuttoMercatoWeb, non appare convinto dall’idea ma segnala le difficoltà societarie che si ripetono ancora una volta sotto la proprietà Suning.
ANCORA UNA CESSIONE OBBLIGATA? – “L’Inter è alle solite. Giuseppe Marotta deve fare da presidente più che da amministratore. Alessandro Bastoni è in vendita? Sì, no, forse. Tullio Tinti, l’altra sera a Sportitalia (vedi articolo), è stato molto chiaro: «Ha la maglia dell’Inter sulla pelle ma nel calcio di oggi bisogna sapersi adeguare». Porte aperte alla cessione. È giusto che l’Inter ceda Bastoni? In una società solida no ma sappiamo che l’Inter non è solida con Suning e Marotta non può fare altro che autogestione. Vendere Bastoni sotto i sessanta milioni di euro non avrebbe alcun senso ma l’Inter è convinta di poter fare una cassa importante e oggi, il difensore, è l’unico che potrebbe scatenare un’asta. Tinti nel weekend era a Ibiza. Chiacchiere di mercato in vista di una settimana caldissima. Gleison Bremer è l’uomo giusto per la difesa di Simone Inzaghi, consapevoli che non potrà fare il braccetto ma solo il centrale difensivo. Paulo Dybala è ottimista e lo è anche l’Inter. Si vogliono a vicenda. Comporre la coppia Lautaro Martinez e Dybala potrebbe rappresentare il top di gamma per una squadra che deve fare il mercato con competenza e fantasia”.
Fonte: tuttomercatoweb.com – Michele Criscitiello