Condò: “Griezmann? L’Inter è ricca, ma troppi 18 milioni di ingaggio”
Paolo Condò, intervenuto in collegamento per “Tutti Convocati” su Radio 24, ha parlato dell’ipotesi di scambio tra Barcellona e Inter riguardante Lautaro Martinez e Griezmann e delle ipotesi di ripartenza per il calcio attualmente fermo per l’emergenza Coronavirus
INGAGGIO ELEVATO – Secondo Condò lo scambio Inter-Barcellona con Lautaro Martinez che andrebbe in Spagna in cambio dell’attaccante francese non è praticabile per questioni di ingaggio: «Griezmann guadagna 18 milioni all’anno, lo vedo complicato per quanto l’Inter sia una società ricca. Complicato che arrivi proprio un giocatore così nel nostro campionato, Cristiano Ronaldo a parte. Secondo me c’è una forte differenza tra quello che succede veramente e quello che si scrive sui giornali come il Mundo Deportivo, non credo che in questo momento il mercato stia in testa ai pensieri. Gli agenti e i procuratori in questo momento si parlano della riduzione degli ingaggi, non di cambiare squadra».
LA RIPARTENZA – Si parla di come far ripartire il mondo del calcio al momento fermo: «Da una parte vedo i cinici a oltranza, bisogna riprendere costi quel che costi perché è un mondo che dà da mangiare a troppe persone, dall’altro fronte ci sono i monaci guerrieri che dicono che moriremo tutti. Io non aderisco a nessuna di queste due scuole di pensiero. Ancora sostanzialmente non ne sappiamo niente di quando finirà se non quando arriverà il vaccino, ma temo che non se ne parli prima dell’anno prossimo. L’unico dato che guardo è quello dei morti quotidiani e fino a quando avremo 4-500 morti al giorno è impossibile riprendere. Quando questo numero si sarà molto ridotto e la tendenza sarà verso una costante diminuzione allora certo che bisogna riprendere. Con buona pace di Federica Pellegrini, che io amo, quando io dico che bisogna giocare a calcio intendo che bisogna fare sport agonistico. Dico giocare a calcio perché è una filiera, ma io intendo dire i campioni di tutti gli sport, è automatico».