Cesari spiega: «Gol di Viola? Da un’immagine il braccio si allarga»
Graziano Cesari, l’ex arbitro del programma Pressing, spiega il motivo per cui il gol di Nicolas Viola non è stato annullato in Inter-Cagliari. Ancora molti dubbi sulla situazione.
DUBBI – Cesari non sa dare un’interpretazione univoca: «La prima contestazione del Cagliari è sul calcio d’angolo che dopo porterà al rigore. Tocca per ultimo Frattesi il pallone. Da questo calcio d’angolo c’è un rinvio di Luvumbo, passano 20 secondi da questo momento al rigore. Capisco le proteste, ma non è un episodio determinante. Non sbaglia l’arbitro sul rigore di Frattesi poi. Mina ha il braccio larghissimo, altezza spalla. Scomposto il difensore, rigore solare. Molti dubbi al minuto 84 sul 2-2 del Cagliari. Qui c’è una regola cambiata 2 anni fa: se c’è un tocco di mano di chi segna la rete il gol va sempre annullato. Bisogna stabilire qui se il tocco è accidentale, voluto o se la posizione del braccio è scomposta. Tutte situazioni in cui un direttore di gara deve prendere la sua decisione. Il var dice che il braccio c’è, ma il tocco è involontario, il movimento è molto naturale. Si sta girando ed è in corsa. Non si può dargli torto al var. Da un’immagine specifica si vede che il braccio si allarga. Situazione difficilissima, decisione avallata dalla commissione arbitrale».