Borghi: «Lautaro Martinez non ridimensionato dal Mondiale. Decisivo»
L’Argentina vince i Mondiali contro la Francia ai calci di rigore e si aggiudica per la terza volta la competizione dopo il 1986 e il 1978. Stefano Borghi ha parlato così su Dazn Night Cup di Lautaro Martinez e della sua esperienza in Qatar.
POSITIVO – L’Argentina ottiene il successo in finale contro la Francia e vince il suo terzo Mondiale nella storia. Lautaro Martinez è entrato ed è risultato decisivo per la vittoria della sua squadra (vedi pagella). Stefano Borghi, giornalista sportivo, ha parlato su Dazn Night Cup del calciatore dell’Inter e della sua esperienza in Qatar: «Non è giusto giudicare negativamente il Mondiale di Lautaro Martinez. Ha segnato un rigore pesantissimo contro l’Olanda, sì ha perso il posto ma è iniziato tutto in modo sinistro. Nel primo tempo di Arabia Saudita-Argentina l’arbitro gli annulla due gol per fuorigioco millimetrico, oggi c’è stata una sorta di contrappasso: il calciatore sul gol di Messi è in gioco per pochissimo, ha la mano oltre ma non conta e la sua squadra passa in vantaggio».
Lautaro Martinez, un Mondiale da protagonista (dalla panchina)
SOSTITUTO – Stefano Borghi ha poi aggiunto: «Lautaro Martinez è sempre entrato forte, poteva fare anche dei gol con la Polonia, l’Olanda, oggi contro la Francia. Il giocatore dell’Inter è stato molto sfortunato: prima ha preso il petto di Van Dijk, oggi si è trovato davanti due volte un immenso Upamecano con due incredibili salvataggi. Ha sbagliato sul colpo di testa finale. Anche El toro ha vinto il suo pezzo di Mondiale, non esce ridimensionato dalla competizione nonostante abbia perso il posto in favore di Julian Alvarez».