Bonan: «Lautaro Martinez certezza, ma l’Inter ora scopre volti nuovi»
Lautaro Martinez ha deciso Salisburgo-Inter, con il rigore dello 0-1 che porta la squadra di Inzaghi agli ottavi con largo anticipo. Per Bonan, dalla partita di ieri, ci sono anche altre novità positive: ne ha parlato a Sky Sport 24.
NUOVI VOLTI – Alessandro Bonan vede novità dalla vittoria dell’Inter a Salisburgo: «È una squadra con delle certezze radicate al suo interno, una di queste è Lautaro Martinez. Ma mi sembra che stia scoprendo altri uomini: a me ieri è piaciuta la personalità di Yann Bisseck. Un ragazzo giovanissimo, che ha bisogno di fare esperienza in partite importanti. Ieri ha pagato l’irruenza, è stato ammonito e sappiamo che Simone Inzaghi il giocatore col cartellino giallo non lo tiene in campo. È stato sostituito, però mi è piaciuto. Come Kristjan Asllani, che piano piano sta diventando un giocatore formato, e non mi è dispiaciuto nemmeno Alexis Sanchez. Una squadra che già era forte di suo, poi ora trova nuovi protagonisti. Siamo di fronte a una realtà importante».
CAPITANO E LEADER – Bonan su Lautaro Martinez: «È un trascinatore silenzioso, un ragazzo che misura le parole. Sorride poco: credo che un campione debba sorridere per darsi un premio, al termine di un lavoro fatto bene. Vedo troppi atleti che sorridono prima ancora di farlo, lui se lo concede al termine di una buona prestazione. Lautaro Martinez è un giocatore che ha questa personalità, oltre a caratteristiche esplosive: è tecnico, forte nel dribbling, forte di testa e soprattutto lavora tnatissimo per la squadra. È uno che si sbatte in campo e questo vale tantissimo, perché vuol dire dare ai compagni la possibilità di farsi trovare smarcato».