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Inzaghi: «Inter, adesso cerchiamo il primo posto! Spero in Cuadrado»

Inzaghi ha appena completato la conferenza stampa di Salisburgo-Inter, quarta giornata del Gruppo D di Champions League. Per lui c’è tanto da festeggiare, non solo per la vittoria e la qualificazione.

CONFERENZA INZAGHI – Questa la conferenza stampa di Simone Inzaghi nel post partita di Red Bull Salisburgo-Inter.

La qualificazione stasera l’hanno decisa i cambi?

Sono molto soddisfatto di chi ha iniziato e di chi è entrato. Giocavamo contro una squadra con valori fisici di forza superiori anche alle super top squadre. Sapevamo che la partita si sarebbe aperta negli ultimi venti-venticinque minuti, chiaramente i cambi ci hanno aiutato ma non dimentico chi ha iniziato e ha permesso che la pressione del Salisburgo negli ultimi venti-venticinque minuti fosse meno forte.

Si può dire Inter più matura dei propri mezzi? E alla fine è emerso Thuram.

Sì, è stato bravissimo. Ma fare dei nomi in una squadra che si qualifica per il terzo anno consecutivo… Ci fa enormemente piacere, per quanto riguarda l’Inter è il miglior inizio dei miei tre ma lo dirà il tempo. Abbiamo fatto undici partite di campionato e quattro di Champions League molto importanti, ma sappiamo che ci sarà altro. Abbiamo lasciato giocatori per strada, speriamo di recuperare presto Cuadrado perché stasera senza lui e Pavard con Dumfries che era troppo rischioso farlo giocare avevamo delle limitazioni sul fronte destro.

Inzaghi, che giudizio su Bisseck e Asllani?

Benissimo. Asllani per l’ennesima volta è entrato molto molto bene. Oggi volevo farlo giocare dall’inizio, poi gli ho detto che magari toglievo il primo tempo perché Calhanoglu sta giocando senza sosta. Kristjan sta crescendo partita dopo partita, mi viene in mente la Roma o Bergamo e la partita di andata. Non è semplice entrare in queste partite di Champions League con questi ritmi, è entrato benissimo. Bisseck ogni giorno mi sta convincendo sempre più in ogni allenamento, abbiamo visto che stasera de Vrij ha fatto il terzo molto bene ma ho preferito iniziare con Bisseck perché mi ha trasmesso in questi due mesi crescita e sicurezza. Non ho avuto problemi a metterlo, era l’esordio in Champions League e senza l’ammonizione non sarebbe mai uscito.

Cosa pensa che possa raggiungere il Salisburgo?

Si giocherà il terzo posto. Noi ci giocheremo il primo con la Real Sociedad, loro il terzo per andare in Europa League col Benfica. Chiaramente il Salisburgo è avvantaggiato, perché ha lo scontro diretto qui col Benfica.

Per Inzaghi c’è una consapevolezza diversa da quando è arrivato all’Inter?

Quello chiaramente il tempo e le partite ti fanno migliorare, ma c’è sempre da migliorare. Chiaramente sono felice, siamo felici perché parlo a nome di tutto il mio staff. Lavoriamo tanto, dai tempi della Lazio e da quando siamo qua all’Inter, per dare soddisfazioni alla nostra società e ai nostri tifosi. Sapevamo di venire in una squadra che aveva avuto diverse difficoltà negli ultimi dieci anni, dal 2011 non andava agli ottavi di Champions League e adesso li ha raggiunti con due giornate d’anticipo. Ma sappiamo che fra tre giorni saremo di nuovo giudicati, come è giusto che sia nel calcio. Stasera ci godiamo questa giornata, assieme ai nostri tifosi che anche oggi ci hanno aiutato tantissimo.

Calhanoglu ha sempre mostrato una qualità molto alta, quanto è migliorato dal suo arrivo all’Inter?

Abbiamo provato l’anno scorso, perché in quel ruolo quando sono arrivato c’era Brozovic. Calhanoglu era stato preso per fare la mezzala e l’ha fatto molto molto bene. Poi l’anno scorso abbiamo avuto il problema di Brozovic, Hakan è andato in quel ruolo ed è cresciuto giorno dopo giorno e partita dopo partita. Sono contento, perché lavora quotidianamente per migliorarsi ed è un giocatore importantissimo a livello internazionale. Deve continuare così, era anche lui affaticato: in questo giro di partite penso sia l’unico dell’Inter che ha giocato ogni partita dopo la sosta, assieme a Sommer. Nell’ultima mezz’ora ha avuto bisogno di tirare il fiato, abbiamo inserito Asllani che ha fatto benissimo.

Come ha reagito alle recenti parole di Guardiola sull’Inter?

Fanno grande piacere i complimenti, ma me li aveva fatti personalmente alla fine della partita di Istanbul. Sono contento dei complimenti che ha fatto all’Inter, Pep li ha fatti personalmente anche al mio staff. È stata una grande cavalcata l’anno scorso, adesso mancano due partite e cercheremo di arrivare al primo posto. Non è stato semplice passare, non sarà semplice farlo perché la Real Sociedad si è dimostrata una grandissima squadra.

Con gli ottavi c’è anche il Mondiale per club del 2025.

Sì. Lo sapevamo che gli ottavi ci avrebbero dato la qualificazione al Mondiale per Club. È una soddisfazione grandissima e ce l’andremo a giocare nel migliore dei modi.

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