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Benfica-Inter, almeno 3 tabù da infrangere per continuare a sognare

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Stasera si gioca Benfica-Inter (ore 21.00), andata dei quarti di finale di Champions League. Per i nerazzurri ci sono almeno 3 tabù da infrangere nella sfida all’Estadio Da Luz.

LISBONA INDIGESTABenfica-Inter di stasera segna diversi ritorni, per i nerazzurri. In primis, quello ai quarti di finale di Champions League, che mancava dal lontano 2011. E poi il ritorno a Lisbona, città mai troppo felice per i nerazzurri. Nella capitale portoghese l’Inter ha giocato 4 partite in totale. Di cui una proprio contro il Benfica, nel 2004, e ben tre contro lo Sporting CP. E tutti questi incontri hanno una cosa in comune: si sono conclusi col punteggio di 0-0. L’Inter stasera dovrà quindi infrangere un tabù che persiste dal 10 aprile 1991 (prima sfida a Lisbona contro lo Sporting). Ma non sarà l’unico.

FERMARE LA CRISI – La gara di stasera contro il Benfica arriva in uno dei peggiori periodi della recente storia nerazzurra. Soprattutto dal punto di vista realizzativo. Basti pensare che, prima di quello di Robin Gosens a Salerno, l’ultimo gol dell’Inter su azione era quello di Romelu Lukaku al Porto, nell’andata degli ottavi a San Siro. I nerazzurri dovranno quindi ritrovare smalto in attacco, sfruttando anche le difficoltà delle Águias in difesa. Tornando anche a segnare ai quarti di Champions League, a 12 anni di distanza dall’ultima volta. Nella terrificante eliminazione contro lo Schalke 04 del 2010/11, i nerazzurri trovarono comunque 3 reti (Stankovic, Milito e Thiago Motta). In questa occasione, però, sarà quasi necessaria una “prima volta”.

TABELLINI INEDITISecondo le ultime indiscrezioni, in Benfica-Inter la coppia d’attacco titolare sarà composta da Lautaro Martinez e Edin Dzeko. E proprio il bosniaco è l’unico in rosa (insieme a Henrikh Mkhitaryan) ad aver segnato almeno 1 gol a questo punto della fase a eliminazione diretta. Il numero 9 ne segnò addirittura 2 nel doppio incrocio tra Roma e Barcellona, nel 2017/18. L’armeno invece segnò una rete ininfluente nel ritorno tra Liverpool e Borussia Dortmund, nell’edizione 2015/16. Il bosniaco sta tuttavia vivendo un periodo di astinenza più che trimestrale, e l’ennesima chance da titolare dovrà essere sfruttata al meglio. Per Lautaro Martinez e Lukaku (che quasi sicuramente entrerà nella ripresa) sarà invece un’autentica prima volta. E anche loro dovranno usare questo come stimolo, migliorando la mira sotto porta dopo le ultime deludenti prestazioni.

Pubblicato da
Riccardo Buson

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