Top e Flop di Slavia Praga-Inter: Lukaku-Lautaro Martinez e dietro un gigante

L’Inter contro lo Slavia Praga doveva vincere e lo ha fatto nel migliore dei modi. Una prestazione eccellente quella degli uomini di Conte (vedi analisi tattica), nonostante le tante e pesanti assenze. La qualificazione agli ottavi di Champions League è ancora aperta. Scopriamo chi sono i “Top e Flop” del match nell’apposita rubrica

I TOP DELL’INTER

TOP 3 – L’Inter sapeva che la sfida contro lo Slavia Praga sarebbe stata tutt’altro che semplice. La squadra di Jindřich Trpišovský ha disputato un girone al di sopra delle aspettative di tutti, dimostrandosi gruppo ben organizzato e avversario ostico. Gli uomini di Antonio Conte sapevano anche di dover rimediare all’inspiegabile tracollo di Dortmund per poter ancora sperare nella qualificazione agli ottavi di finale di Champions League, che rimane un obiettivo complicato ma possibile grazie ai tre punti ottenuti in quel di Praga. Chi sono i top della sfida? Ne abbiamo scelti tre: Romelu Lukaku, Lautaro Martinez e Diego Godin.

LUKAKU – Tre gol (uno convalidato, due annullati), due assist e una traversa. Basterebbe questo per descrivere la super prestazione di Romelu Lukaku. Il belga era l’uomo più atteso (vedi articolo) e le aspettative non sono state tradite. Il numero 9 nerazzurro sforna probabilmente la sua miglior prestazione con la maglia dell’Inter: 9 uno contro uno vinti su 16, 6 contrasti a terra vinti su 6, 5 passaggi chiave. A proposito di numeri, Lukaku ha messo a segno il suo primo gol in Champions League con l’Inter nonché il duecentocinquantesimo della sua carriera. Ha fatto pesare la sua esperienza internazionale e quella tripletta “annullata” se la sarebbe davvero meritata.

LAUTARO MARTINEZ – Ha aperto le danze ancora una volta nella prima mezz’ora di partita, una sentenza ormai. Lautaro Martinez non stupisce più nessuno, è una certezza. Il suo feeling con Lukaku cresce di partita in partita: due gli assist ricevuti dal “gemello” del gol, entrambi sfruttati in maniera esemplare. Il secondo gol, quello della tranquillità per l’Inter, è stato inserito dalla UEFA tra i candidati al riconoscimento di miglior gol della settimana (vedi articolo). Con la doppietta segnata ai cechi, il suo bottino personale sale a quota 5 gol in questa fase a gironi di Champions.

GODIN – Finalmente una prestazione degna del miglior Diego Godin. Uno che a certe partite ci è abituato. Il Flaco spicca nei tre del pacchetto arretrato e mostra una sicurezza che finora non si era vista molto: 8 duelli aerei vinti su 8, 19 uno contro uno vinti su 21, 3 salvataggi. Imposta bene, tranne in un’occasione e non soffre quasi mai l’avversario. Anche lui come Lukaku ha fatto valere il suo maggior rodaggio europeo.

I FLOP DELL’INTER 

FLOP 2 – Come detto in precedenza, l’Inter di Conte si è presentata alla delicata sfida contro lo Slavia Praga con tante assenze pesanti, una su tutte quella di Nicolò Barella. E infatti a centrocampo si sente la sua assenza. I due flop nerazzurri nascono proprio dal centrocampo: Matias Vecino e Cristiano Biraghi.

VECINO – Nervoso e impreciso già dalle prime battute. Due falli commessi in poco più di dieci minuti, di cui il secondo punito con il cartellino giallo. Corre tanto e si muove bene, ma commette qualche errore di troppo e non si rivela decisivo. Conte lo sostituisce all’80’ con il giovane  Sebastiano Esposito, cambio che poi si rivelerà importante in ottica vittoria.

BIRAGHI – Non si vede molto né nel primo tempo né nel secondo, dove bene o male è migliorata tutta l’Inter. Biraghi praticamente non spinge sulle fasce e il suo apporto è nullo. Conte lo sostituisce al 77′ con Roberto Gagliardini, che va a ristabilire le gerarchie a centrocampo. Mossa rivelatasi decisiva.

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