Mourinho fallisce dove Conte ha già fallito: Inter, ora aspettano solo Inzaghi!
Mourinho è solo l’ultimo allenatore finito nel tritacarne andaluso, come e dopo Conte. Il Siviglia in Europa League non è un pensiero dell’Inter di Inzaghi, che deve preparare la Finale di Champions League. E sa già come potrebbe andare a finire in caso di impresa mancata
SIVIGLIA IMBATTIBILE – E alla fine anche José Mourinho fallì una finale europea. La prima su sei. L’unica dopo cinque vittorie. Una più incredibile dell’altra. Alla Roma non riesce la storica impresa in UEFA Europa League e non di certo per colpe proprie. L’arbitro inglese Anthony Taylor ci ha messo tanto del suo. Poi gli episodi, uniti al nervosismo tipico di una partita simile, hanno fatto il resto. E a spuntarla è nuovamente il Siviglia, squadra regina della competizione. Sette vittorie sono un record. Sette vittorie su sette sono più di un record. Battere il Siviglia in Finale di Europa League è più di un’impresa. Adesso lo sa anche la Roma ma le “vittime” sono molteplici. L’ultima in ordine cronologico, prima del Mourinho giallorosso, è l’Inter di Antonio Conte, battuta a Colonia dal Siviglia di Julen Lopetegui il 21 agosto 2020. Anche in quell’occasione in rimonta, con un arbitraggio discutibile e soprattutto grazie a più di un episodio favorevole. L’autogol di Romelu Lukaku, decisivo per il 3-2 del 2020, un po’ come quello di Gianluca Mancini a Budapest, dove l’1-1 vale i tempi supplementari e poi i tiri di rigori. Beffardi. Beffardi per la Roma, beffardi per Mourinho. Che si unisce alla lista andalusa, con la quale Conte fatica ancora oggi a convivere.
Inzaghi sull’esempio di Conte e Mourinho
IMPRESA INZAGHIANA – Il fallimento di Mourinho contro il Siviglia non è mai un fallimento, nemmeno dal punto di vista puramente sportivo, eppure da alcuni viene trattato come tale. Perché solo a un allenatore speciale si può chiedere di invertire la tendenza e fare la storia. E chi meglio dello Special One originale? Il finale di Siviglia-Roma non è quello più atteso e sperato dall’Italia del Calcio. Adesso l’attenzione e il tifo si spostano sulla Fiorentina di Vincenzo Italiano, impegnata in UEFA Europa Conference League contro gli inglesi del West Ham a Praga. L’antipasto prima di Manchester City-Inter (vedi focus), Finale di Champions League (vedi focus). Il trofeo sognato da tutti, non solo in Serie A (vedi focus). Inutile sottolineare il peso e la pressione mediatica su Simone Inzaghi (vedi focus). Che si moltiplicano. L’Inter arriva a Istanbul a quasi tre anni dalla delusione di Colonia. Le carriere internazionali degli illustri colleghi Conte e Mourinho, unite non solo dall’Inter (passato comune tra Chelsea e Tottenham, ndr), sono già state segnate da una grande impresa mancata. A Inzaghi si chiede esattamente questa contro il Manchester City di Pep Guardiola (vedi focus). Un’impresa. Un’impresa quasi impossibile da non trasformare in fallimento mediatico nell’eventualità di una qualsiasi sconfitta: l’Inter si presenterà a Istanbul da outsider per provare a scrivere la sua storia, non per far cancellare o permettere di pubblicare ad alcuni le bozze preparate per il KO. I “fallimenti” di Conte e Mourinho siano da esempio per Inzaghi, che ora non deve assolutamente preoccuparsi del rumore dei nemici.