Lautaro Martinez, crescita da leader: decisivo anche quando poco presente
La crescita di Lautaro Martinez prosegue partita dopo partita. Il capitano dell’Inter sta avendo un inizio di stagione decisamente brillante. E, anche quando sembra essere poco presente in alcuni momenti delle partite, sa sempre come rendersi decisivo.
TANTI MINUTI – Lautaro Martinez da inizio stagione sta tenendo in piedi l’attacco dell’Inter. Insieme a Marcus Thuram, naturalmente, ma il contributo dell’argentino è di peso decisamente superiore. E non potrebbe essere altrimenti, visto il suo status non solo nella squadra, ma come attaccante a livello internazionale. In tutto questo vanno ad aggiungersi gli impegni con la sua Argentina, che di certo hanno richiesto un dispendio fisico non solo in campo, ma anche fuori, con i diversi viaggi transcontinentali effettuati. Questo porta Lautaro Martinez in alcune gare a non essere al 100% in tutti e 90 i minuti della partita. Ed è proprio qui che si manifesta la sua crescita come leader e come attaccante.
DECISIVO – Nelle partite contro Torino e Salisburgo, per esempio, Lautaro Martinez non si è visto molto. Nonostante ciò in entrambe le gare dai suoi piedi (e dalla sua testa…) sono arrivati due gol. Uno per chiudere di fatto i giochi contro i granata. L’altro annullato per un millimetrico fuorigioco di Davide Frattesi, che lo aveva perfettamente pescato in area. Insomma, Lautaro Martinez sa leggere i momenti della partita, sa quando è il momento di affondare e, ultimo ma non meno importante, è in grado di buttare in porta praticamente ogni pallone che gli arriva. Non per niente in campionato è già a quota 11 in 9 partite, a cui va aggiunta la rete in Champions League con la Real Sociedad. Una crescita decisamente da sottolineare.