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Inter tra Milinkovic-Savic e Frattesi: perché il serbo è l’uomo giusto

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L’Inter insegue Milinkovic-Savic e Frattesi per rinforzare il reparto di centrocampo. E, tra i due, il serbo della Lazio può essere l’uomo giusto nell’immediato. Vediamo perché.

MOTORE CALDO – In vista della stagione 2023/24 l’Inter vuole rinforzare il proprio centrocampo, soprattutto al centro. Dove le reali alternative sono quattro, considerando il minutaggio nella stagione appena conclusa e il prossimo addio di Roberto Gagliardini. E i nomi che risaltano di più nel taccuino di Beppe Marotta e Piero Ausilio sono due, entrambi dalla Serie A. Parliamo di Davide Frattesi del Sassuolo (con cui la trattativa sembra in fase più che avanzata) e Sergej Milinkovic-Savic della Lazio. In attesa degli sviluppi di mercato, vogliamo valutare il reale apporto di questi due profili alla mediana dell’Inter. Partendo dal numero 21 biancoceleste.

Perché Milinkovic-Savic è il profilo perfetto per l’Inter

COLONNA DOMINANTE – Descrivere Milinkovic-Savic potrebbe sembrare superfluo, all’indomani della sua ottava stagione in Serie A con la Lazio. Parliamo del classico tuttocampista, o centrocampista box-to-box come direbbero a nord della Manica. Un giocatore in grado di coprire egregiamente tutta la fascia centrale del campo, garantendo supporto in ogni fase grazie a capacità atletiche superiori alla norma. Non a caso, ha scalzato Brozovic dell’Inter dal podio di giocatore con più chilometri percorsi in Serie A. Milinkovic-Savic è il migliore in assoluto dell’ultimo campionato, con 12,175 km di media a partita. E qui possiamo anche osservare la heatmap della sua ultima stagione in A, presa da SofaScore:

Sergej Milinkovic-Savic – heatmap nella Serie A 2022/23 (fonte: SofaScore)

Il centrocampista serbo è uno dei migliori prototipi della mezzala moderna, in grado di offrire una qualità eccellente in entrambe le fasi di gioco. Anche in copertura, dove nell’ultima Serie A ha accumulato 168 recuperi (dieci in meno di Nicolò Barella, per dire). Ma, a differenza del 23 nerazzurro, la fase offensiva è quella in cui Milinkovic-Savic offre la sua versione migliore.

NUMERI FUORI DAL COMUNE – E qui i numeri parlano per lui: in otto stagioni a Roma 69 gol e 59 assist in 341 partite. Numeri quasi da seconda punta, che Milinkovic-Savic ottiene grazie a due qualità nello specifico. Innanzitutto, una visione di calcio e una proprietà di tocco superiori alla media. E poi un fisico statuario (191 cm x 82 kg), che lo rendono un mismatch per molti avversari in mezzo al campo (come sanno benissimo i tifosi dell’Inter). Due caratteristiche che fanno di lui un rinforzo quasi imprescindibile per il centrocampo nerazzurro. In quanto Milinkovic-Savic porterebbe ulteriore qualità in una mediana che – mercato permettendo – può contare già su Nicolò Barella, Marcelo Brozovic, Hakan Calhanoglu e Henrikh Mkhitaryan. E soprattutto colmerebbe un gap fisico attualmente più sbilanciato verso fisici brevilinei. Oltre a tutto ciò, anche la sua situazione contrattuale lo rende perfetto per l’Inter.

CONDIZIONI PERFETTE – Andando alla biografia, Milinkovic-Savic è nato il 27 febbraio 1995. A 28 anni è quindi nel pieno della maturità calcistica. E il suo contratto con la Lazio, in scadenza il 30 giugno 2024, lo rende ancor più appetibile di quanto visto finora. Poiché questo riduce di molto il costo del suo cartellino, visto il rischio di perderlo a parametro zero tra dodici mesi. Volendo avanzare delle ipotesi, difficilmente Claudio Lotito potrà chiedere più di 35-40 milioni di euro. Aggiungendo poi eventuali contropartite tecniche (tutte da valutare), il prezzo subirebbe un ulteriore sconto. Potremmo poi tralasciare l’attuale ingaggio di Milinkovic-Savic: con 3,2 milioni netti a stagione, il suo contratto anche rivisto al rialzo sarebbe ampiamente alla portata delle ristrette casse dell’Inter. Nessun momento sembra quindi più perfetto di questo per ingaggiare uno dei pochi centrocampisti di Serie A in grado di aumentare il tasso tecnico del centrocampo nerazzurro.

Pubblicato da
Riccardo Buson

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