Inter, sosta per lavorare. Trittico di fuoco dopo le nazionali
La sosta per le nazionali servirà anche e soprattutto a Simone Inzaghi per continuare il lavoro con la squadra (o, almeno, coloro che resteranno ad Appiano Gentile). Ma anche per analizzare i problemi avuti in queste prime uscite stagionali. In vista di un trittico di fuoco.
DIFETTI DA CORREGGERE – Con cinque vittorie, tre pareggi e una sconfitta, il bilancio di questa prima parte di stagione in casa Inter non è certamente da buttare. Nonostante ciò restano comunque alcuni difetti ed errori da correggere al più presto. Specialmente nella fase difensiva, con Samir Handanovic in grado di uscire dal campo con la rete inviolata soltanto in due occasioni. Contro il Genoa alla prima di campionato e contro lo Shakhtar Donetsk in Champions League. Un punto di forza da ritrovare al più presto, per confermare la fondamentale compattezza difensiva che lo scorso anno ha portato l’Inter a vincere il diciannovesimo scudetto della sua storia.
Inter, arrivano tre sfide già fondamentali
TRITTICO DI FUOCO – Per Simone Inzaghi la sosta sarà anche l’occasione di preparare – seppur con pochissimi titolari a disposizione – il trittico di sfide di fuoco che aspetta l’Inter al rientro dalla sosta per le nazionali. A partire da una trasferta difficilissima come quella della Lazio di Maurizio Sarri, che avrà sicuramente sete di riscatto dopo il pesante tonfo (3-0) a Bologna. Sfida alla quale seguirà una sfida attesa da tutti, ovvero il test europeo contro la sorpresa Sheriff Tiraspol. Un match che si carica di pressione aggiuntiva (vedi focus), visto l’andamento poco brillante dell’Inter nella massima competizione europea già dalle scorse edizioni. Infine, per concludere, la partita di San Siro contro la Juventus. Un big match sempre atteso, con i bianconeri rilanciati dopo un avvio difficile.