Inter-Salernitana senza titolari? Non scherziamo, la storia è un’altra
Inter-Salernitana è l’ultimo appuntamento che precede il ritorno sul palcoscenico internazionale della Champions League. Per l’occasione Inzaghi si prepara ad attuare qualche modifica di formazione, ma non c’è bisogno di raccontare una storia diversa da quella reale
TURNOVER MASSICCIO – Archiviata l’importante vittoria in casa Roma, l’Inter può godersi un inizio di settimana con il doppio asterisco. A quello proprio si aggiunge quello della Juventus, impegnata contro l’Udinese nel Monday Night della 24ª giornata. Un risultato che potrebbe modificare ulteriormente la corsa Scudetto ma non la preparazione di Inter-Salernitana in casa nerazzurra. C’è chi parla di turnover massiccio per l’Inter di Simone Inzaghi, che venerdì 16 potrebbe far riposare i titolari in vista di Inter-Atletico Madrid di martedì 20. Perché? Quattro giorni di distanza tra una partita e l’altra non valgono un rischio simile. L’Inter non può e non deve sottovalutare i prossimi impegni in Serie A per concentrarsi sulla Champions League, che è un obiettivo credibile ma non il principale. Le rotazioni di Inzaghi dovrebbero interessare solo i calciatori più affaticati dopo l’ultimo impegnativo mese no-stop. Una modifica in ogni reparto. Anzi, una in ogni ruolo. Non di più, in teoria. Le “tipiche” quattro modifiche di Inzaghi tra un impegno ravvicinato e l’altro. Magari anche cinque, ma non dieci. Ed è una strategia che non cambia a causa dell’Atletico Madrid, che resta un pensiero secondario rispetto alla Salernitana che arriverà a Milano per provare a portare a casa disperati punti-salvezza. Questione di priorità…
I cambi di Inzaghi per Inter-Salernitana
MODIFICHE POSSIBILI – In difesa si fermerà sicuramente Francesco Acerbi, uscito infortunato dallo Stadio “Olimpico” di Roma. Al suo posto pronto Stefan de Vrij, che si candida anche per Inter-Atletico Madrid in caso di stop più prolungato per Acerbi. Difficile prevedere un altro centrale difensivo fuori in Inter-Salernitana ma non sarebbe strano rivedere Yann Bisseck titolare, anzi. In ogni caso, a sinistra è pronto Carlos Augusto, sia da terzo sia da quinto. A centrocampo l’occasione è buona per ripristinare le gerarchie sulla fascia destra tra il sempre presente Matteo Darmian e Denzel Dumfries, che Inzaghi dovrà testare proprio in ottica Champions League. In mezzo solo Henrikh Mkhitaryan può “chiedere” un’oretta di tregua ma Inzaghi non sa a fare a meno della mezzala armena, sebbene Davy Klaassen sia in attesa di una chance dall’inizio. Proprio come all’andata contro la Salernitana… E in attacco la “scaramanzia” potrebbe favorire l’avvicendamento tra il capitano Lautaro Martinez e il funambolico Alexis Sanchez, ricordando il clamoroso poker da subentrato a Salerno. Certo, la logica e la gestione di Inzaghi in Roma-Inter farebbe pensare più a Marko Arnautovic dal 1′ con Marcus Thuram in panchina, ma perché spoilerare sempre tutto? La partita su cui concentrarsi è sempre la prossima: Inter-Salernitana va giocata con la formazione migliore possibile, non scherziamo! E Inzaghi non ha certo voglia di scherzare in vetta alla Serie A, senza offesa per l’Atletico Madrid e per la Champions League…