L’Inter nei prossimi giorni deve fingere di preparare al meglio la trasferta di Bologna perché Conte non ha alternative. Tra le defezioni e le polemiche, la rosa a disposizione non può restituire la probabile formazione da schierare. E questo è un problema che rischia di diventare enorme nel giorno del ritorno in campo
PROBABILE FORMAZIONE – Le due settimane scarse che porteranno a Bologna-Inter, in attesa di avere l’OK dall’ATS di Milano per riprendere gli allenamenti collettivi, saranno caratterizzate da tanti stravolgimenti. Il primo, quello più banale, riguarda la formazione che potrà schierare Antonio Conte a Bologna. Ma non è quello il problema, bensì la squadra con cui e su cui potrà lavorare in questi giorni. Mettiamoci nei panni dell’allenatore che per dieci giorni prepara qualcosa in allenamento e poi, in seguito agli ultimi tamponi pre-Bologna, scopre di poter tornare alle origini e schierare la solita squadra. Altro che probabile formazione. L’esempio è semplicissimo. Una volta rientrati ad Appiano Gentile, Conte lavorerà su Andrei Radu titolare tra i pali se dovesse averlo a disposizione. Altrimenti spazio a Daniele Padelli. E verranno traslati tutti i discorsi sulla costruzione dal basso già appresi a memoria dal capitano Samir Handanovic, attualmente fermato dal Covid-19. Lo stesso discorso vale per Andrea Ranocchia, da schierare al centro della difesa a tre in attesa del rientro di Stefan de Vrij, uno dei quattro positivi nerazzurri (vedi articolo). Su chi ricadrà la scelta in Bologna-Inter?
EQUILIBRI ALTERATI – Per non parlare dei nazionali, che magari nelle prossime ore lasceranno Milano senza nemmeno poter giocare (vedi articolo). A questo punto sarebbe meglio lasciarli nelle mani di Conte, così tutti potranno focalizzarsi sull’impegno di Bologna. Difatti Conte lavorerà su una squadra che sicuramente non verrà schierata titolare a Bologna. Senza girarci troppo intorno, l’Inter post-focolaio Coronavirus vivrà una sorta di “giorno zero”. Si ripartirà con equilibri alterati, forse stravolti. Dopo uno stop prolungato, tutt’altro che positivo. I “contro” dello stop sono di gran lunga maggiori dei “pro” (vedi articolo). L’unica buona notizia arriva dalla classifica di Serie A (vedi focus), aggiornata dopo il weekend a riposo. Di seguito la “probabile formazione” odierna seguita da quella su cui potrebbe dover lavorare Conte per una decina di giorni ad Appiano Gentile e su quella ideale. E c’è una bella differenza: cambia tutto.
INTER (3-5-2): Radu*; Skriniar*, Ranocchia, Bastoni*; Hakimi*, Barella*, Brozovic*, Eriksen*, Perisic*; Lukaku*, Lautaro Martinez.
INTER (3-4-1-2): Padelli; Lorenzo Moretti**, Ranocchia, Kolarov; Darmian, Squizzato**, Gagliardini, Young; Sanchez; Pinamonti, Lautaro Martinez.
INTER (3-5-2): Handanovic***; Skriniar, de Vrij***, Bastoni; Hakimi, Barella, Brozovic, Eriksen, Perisic; Lukaku, Lautaro Martinez.
* convocati dalle Nazionali
** da aggregare dall’Inter Under-19
*** attualmente positivi al Covid-19
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