Inter, con il Milan è d’obbligo un fattore: Bisseck lo spiega bene!
L’Inter è vicinissima al traguardo della seconda stella che, battendo il Milan, potrebbe arrivare già lunedì. Con il Cagliari la squadra di Inzaghi è apparsa sottotono e leggermente disattenta rispetto ai suoi canoni, va da sé che contro i rossoneri servirà tutt’altro atteggiamento. Bisseck ha spiegato benissimo qual è la difficoltà del momento
VITTORIA DA STELLA – L’Inter di Simone Inzaghi, dopo una cavalcata impressionante, è davvero vicinissima alla seconda stella che può arrivare già lunedì nel derby contro il Milan. Serve una vittoria, mentre facendo punteggio pieno con il Cagliari sarebbe bastato anche un pareggio. Poco importa, il derby si gioca sempre e comunque con un solo risultato in testa e negli ultimi cinque è andata decisamente bene ai nerazzurri.
FRENATA – Dopo le vittorie con Empoli e Udinese, è arrivata la frenata con il Cagliari che per due volte a San Siro ha ripreso la capolista. Una capolista leggermente più rilassata del solito, un tantino disattenta e meno famelica di quanto per esempio si è visto nel finale di partita ad Udine.
Inter meno agguerrita del solito ma con il Milan serve un approccio differente: Bisseck ha spiegato bene cosa è difficile fare quando il traguardo è ad un passo
Va da sé che contro il Milan servirà un approccio differente, innanzitutto perché la squadra di Stefano Pioli gioca sempre e solo per la vittoria. Ha un organico importante e due motivazioni forti: impedire la festa scudetto ai rivali cittadini ed evitare la sesta sconfitta consecutiva in un derby. Probabilmente l’Inter dopo l’eliminazione dalla Champions League, anche in virtù di un vantaggio importante in campionato, ha un po’ decelerato. Ed è umano nonché fisiologico. Il traguardo però va concretizzato, si può toccare con mano è vero ma ancora non è in bacheca.
Yann Bisseck, nel pre-partita di Inter-Cagliari, ha spiegato perfettamente cosa succede in questi momenti: “Quando il traguardo è vicino fai fatica a rimanere concentrato”. La voglia di far festa è tanta, i punti conquistati sono tantissimi ma ne manca ancora qualcuno. Ritrovare la concentrazione massima è d’obbligo.
