Da Inter-Al Nassr uno spunto chiaro: sarà l’anno della convergenza a destra?
Inter-Al Nassr (1-1) di ieri ha lanciato diversi spunti interessanti in vista della prossima stagione. Soprattutto per quanto riguarda la fascia destra nerazzurra.
CONVERGENZE ESTERNE – La stagione 2022/23 dell’Inter ha visto l’affermazione di Federico Dimarco a sinistra, con Robin Gosens relegato al ruolo di seconda linea. Mentre dall’altra parte il peso di tutto l’out di destra era sempre sulle spalle di Denzel Dumfries. Tuttavia la stagione che si appresta a partire rischia di vedere un ribaltamento di fronte, in tutti i sensi. Con Juan Cuadrado, neo-arrivato dalla Juventus, pronto a insidiare l’olandese. E anche l’amichevole di ieri contro l’Al Nassr dell’ex Marcelo Brozovic lo conferma.
STAFFETTA A DESTRA – Nella prima delle due amichevoli giapponesi dell’Inter, la corsia destra nerazzurra ha giocato un ruolo decisivo. Nel primo tempo Dumfries (partito titolare) ha piazzato il cross per l’incornata di Davide Frattesi, che vale l’1-1 finale. Nella ripresa Cuadrado (subentrato al numero 2 all’intervallo) ha elettrificato il suo lato di campo, diventando una delle prime fonti di pericolo dell’Inter. Mandando così in scena uno dei leit motiv che quasi sicuramente accompagneranno la stagione 2023/24 nerazzurra.
PROFILI COMPLEMENTARI – Simone Inzaghi ha ora delle reali alternative per la fascia destra. Soprattutto perché Dumfries e Cuadrado hanno caratteristiche abbastanza diverse. Pertanto non è troppo corretto interrogarsi su chi dei due sarà il titolare. Considerando anche la differenza di età (Dumfries ha 27 anni, Cuadrado 35), viene difficile ipotizzare che il colombiano abbia troppi minuti da titolare nelle gambe. È più probabile invece immaginare che si concretizzi una nuova staffetta a gara in corso. Con Cuadrado pronto a capitalizzare gli ultimi 20-30 minuti con un apporto più qualitativo di Dumfries. E con l’Inter che bilancia i pericoli sugli esterni, dopo una stagione a trazione quasi esclusivamente mancina.