Dumfries ancora impreciso in Olanda-Ecuador, ma importante per il gioco
Olanda-Ecuador ha visto di nuovo Dumfries titolare. L’esterno è stato ancora impreciso, ma il suo contributo resta prezioso per van Gaal.
CONFERMA – Dopo una prima partita non scintillante, Dumfries è stato ugualmente confermato da van Gaal come titolare sulla fascia destra anche contro l’Ecuador. Per un motivo ben preciso: il suo ruolo nel modulo ibrido, un po’ 3-5-2 e un po’ 3-4-2-1, scelto dal tecnico è fondamentale per garantire fisicità e presenza offensiva. Quindi l’esterno dell’Inter gioca, anche se continua a sbagliare molto. Un po’ come succede anche agli ordini di Inzaghi.
IMPRECISO, MA PREZIOSO – Dumfries ha occupato il suo consueto ruolo di esterno destro. Giocando molto esterno, battendo proprio la linea laterale. Questa è la sua heatmap presa da Whoscored:
Come posizione media il numero 22 è partito abbastanza basso, garantendo una presenza anche in impostazione. Ma non è questo il suo lavoro nell’Olanda. La cosa più importante è la sua capacità di leggere e attaccare gli spazi. Vale a dire quella presenza in fascia alta, fin dentro l’area avversaria. Basta vedere i suoi tocchi per capirlo:
In totale sono 44, il quart’ultimo valore della squadra, portiere compreso. Con 30 passagg realizzati al 63%. Per intenderci Timber, il braccetto di destra della difesa a tre, ha messo insieme 79 tocchi e 61 passaggi. L’impostazione era roba sua insomma. Dumfries era chiamato a occupare uno spazio, per poi attaccare sulla fascia. E per quello è un’opzione fondamentale. L’unica forse dell’Olanda.