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Brozovic vicino al rientro, Inzaghi in difficoltà. O lavoro più semplice?

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Marcelo Brozovic è sempre più vicino al rientro. Ora Simone Inzaghi dovrà ridisegnare le rotazioni del centrocampo dell’Inter. Saranno scelte difficili, o si godrà la libertà data dalle tante opzioni?

RITORNO ALLA REGIA – La crescita dell’Inter nelle ultime stagioni è legata in parte anche a quella di Marcelo Brozovic. Che da quando è arretrato nella posizione di mediano davanti alla difesa, come regista, è diventato centrale nella manovra nerazzurra. Motivo per cui Simone Inzaghi (e non solo) era molto preoccupato dall’infortunio rimediato dal numero 77. Memore anche delle grandi difficoltà attraversate lo scorso anno dall’Inter quando Brozo era fuori. E invece abbiamo visto come questo non si sia verificato in questa stagione. Con Hakan Calhanoglu che ha adempiuto egregiamente al ruolo di regista. Tanto che, ora che si avvicina il rientro di Brozovic, per Inzaghi giungerà il momento di compiere scelte difficili.

Come “cambia” il centrocampo dell’Inter col rientro di Brozovic?

FILOTTO POSITIVO – Con ogni probabilità, Brozovic rientrerà domenica contro la Juventus (come spera Inzaghi). E molto probabilmente non lo farà dal 1′, onde evitare brusche ricadute. L’allenatore avrà quindi ancora diversi giorni per studiare come reintegrare il 77 nelle dinamiche del centrocampo. Considerando, oltre al già citato Calhanoglu, la rinascita di Nicolò Barella e l’apparente imprescindibilità di Henrikh Mkhitaryan. Una nuova mediana che ha guidato l’Inter a sei vittorie in sette gare, producendo oltretutto 7 gol e 5 assit. Il ritorno di Brozovic farà tornare Calhanoglu nel ruolo di mezzala, penalizzando quindi Mkhitaryan? O, addirittura, si può pensare a un’Inter senza Brozovic? Più probabile che la risposta di Inzaghi si collochi in mezzo.

PIÙ OPZIONI – Non è infatti obbligatorio avere una formazione ideale da cambiare il meno possibile. Certo, l’Inter di Inzaghi si muove seguendo uno spartito abbastanza codificato. Ma sia la stagione scorsa, sia quest’anno nell’ultimo mese, la squadra ha mostrato una grande varietà di gioco e di costruzione delle occasioni da gol. Pertanto è più facile che ora Inzaghi possa – finalmente – ragionare più tranquillamente sulla linea mediana. Scegliendo chi schierare a centrocampo in base a diverse variabili, che fino a pochi mesi fa non potevano nemmeno essere considerate. Senza che nessuno abbia il posto da titolare inamovibile garantito. E qui sarà necessario l’intervento più pervasivo di Inzaghi: convincere giocatori dallo status di big a sacrificare i propri minuti in favore del bene collettivo. Mettendo il bene dell’Inter davanti alle ambizioni personali.

Pubblicato da
Riccardo Buson

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