Atalanta derubata dall’arbitro: col Real Madrid regge fino all’86’ in dieci
L’Atalanta completa il nerissimo rendimento delle italiane negli ottavi di finale di andata di Champions League: tre partite, tre sconfitte. Sullo 0-1 col Real Madrid pende però l’arbitraggio vergognoso del tedesco Stieler, che espelle Freuler al 17’.
PARTITA SEGNATA – Così come successo all’Inter a novembre l’Atalanta fa conoscenza degli arbitraggi a favore del Real Madrid. Finisce 0-1 a Bergamo, con tante recriminazioni per la direzione di Tobias Stieler, di gran lunga il peggiore in campo. Al 17’ Ferland Mendy va via a Remo Freuler che lo stende: è giallo con poche discussioni, ma l’arbitro mostra il rosso diretto. Inaccettabile, in Champions League, che non intervenga il VAR per un errore così chiaro ed evidente: non era certo chiara occasione da gol. Per i bergamaschi piove sul bagnato, perché poco dopo Duvan Zapata alza bandiera bianca per infortunio. E sempre nel primo tempo un contatto fra Lucas Vazquez e Luis Fernando Muriel, più che sospetto, vede l’arbitro lasciar proseguire. L’Atalanta, nonostante l’inferiorità numerica contro un avversario molto più forte (pur essendo rimaneggiato), tiene bene il campo e regge agli altri orrori arbitrali. Almeno fino all’86’, quando su corner battuto corto Mendy con tanto spazio da circa venti metri fa partire un destro che supera Pierluigi Gollini, fin lì prodigioso.