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Gravina: “Juventus-Inter? Peccato di ottimismo. Dal Pino merita sostegno”

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Terza e ultima parte della lunga intervista al presidente FIGC Gabriele Gravina. Nella prima si è discusso della volontà di salvare la Serie A e gli altri campionati (QUI i dettagli), nella seconda sono state analizzate le ipotesi sul piatto (vedi articolo). In questo articolo, si parla delle difformità di vedute tra i presidenti di A, come Steven Zhang, e le istituzioni sportive

EMORRAGIA – L’impatto del coronavirus sulla Serie A potrebbe avere un contraccolpo economico potenzialmente letale. Gabriele Gravina, presidente della FIGC, non ha nascosto tutta la sua preoccupazione in merito: “Ogni terremoto ha le sue macerie, non me lo nascondo. E sono molto preoccupato. C’è una negatività finanziaria pregressa su cui si abbatte adesso questo tsunami. Non sarà facile rialzarci. Dobbiamo porci subito il problema e ribaltarlo anche sui nostri interlocutori che hanno una responsabilità politica. Al governo chiediamo la sospensione e il rinvio di adempimenti fiscali, rateizzazioni. E il riconoscimento di una causa di forza maggiore che consenta alle Federazioni di riconsiderare molti impegni contrattuali. Poi dobbiamo attivare meccanismi interni di autosostentamento, come un fondo tra credito sportivo e federazione. E dobbiamo valutare una tutela per i calciatori che non giocano e che rappresentano un onere pesante per le società. Penso ad ammortizzatori come la cassa integrazione speciale“.

VELENI – Si parla anche delle polemiche di qualche settimana fa, quando ancora si discuteva di calcio giocato. In particolar modo quelle legate a Juventus-Inter: “Si è peccato di ottimismo, perché si sperava di poterla giocare il lunedì successivo a porte aperte. Abbiamo deciso in autonomia. Quando Giovanni Malagò (presidente del CONI, ndr) ha parlato, avevamo già fissato per il mattino successivo un consiglio straordinario con le delegazioni di tutti i campionati decise allo stop. La verità è che il calcio è guardato con pregiudizio perché ha interessi diversi rispetto ad altre realtà, ed ha responsabilità e rischi finanziari più grandi. È bello per molti parlare di calcio, perché dà visibilità“.

POLEMICHE – Chiosa finale sulla polemica tra Steven Zhang, presidente dell’Inter, e Paolo Dal Pino, presidente della Lega Serie A: “Questo individualismo è una malattia che il calcio paga caro. Mi auguro che l’isolamento obbligato, a cui ci chiama l’emergenza, faccia riflettere molti. Se non facciamo sistema, ci danneggiamo l’un l’altro. Dal Pino? Sta facendo un ottimo lavoro, in un momento non facile. Merita rispetto e sostegno“.

Fonte: Corriere dello Sport – Alessandro Barbano

Pubblicato da
Daniele Berardi

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