Conte ha rilasciato una lunga intervista al programma di Italia 1 “Le Iene”. Dopo il divertente siparietto mostrato nella serata (vedi articolo) è andata in onda la parte integrale, con diversi temi trattati fra cui lo scudetto dell’Inter e Mourinho alla Roma.
UN TRIONFO – Antonio Conte commenta lo scudetto conquistato con l’Inter: «È stata una bella gioia, una grande soddisfazione per i calciatori, per me e per il club. È stato veramente bello: l’ho festeggiato in famiglia, ora voglio farlo con i calciatori e i tifosi. Marcelo Brozovic? Aveva la congiuntivite (ride, ndr). Nel momento in cui divento l’allenatore divento il primo tifoso, è inevitabile hce io combatta per l’Inter contro tutto e contro tutti. Più interista o juventino? Rimango sempre grande tifoso delle squadre dove gioco o alleno, dall’Arezzo fino a Lecce e Bari».
IL RITORNO – L’intervista è stata filmata poco dopo l’annuncio di José Mourinho alla Roma. Conte lo scopre in quegli istanti: «Lui sicuramente è stato una bandiera, ha fatto sicuramente qualcosa di storico. Va alla Roma? Ha firmato? Da settembre quando? Mourinho che torna in Italia sicuramente è una bellissima notizia per tutti quanti. Gli auguro il meglio, a parte quando giocherà contro l’Inter (ride, ndr). C’è grandissimo rispetto, quando c’è competizione è morte tua e vita mia. Non ci risparmieremo i colpi».
CONFRONTI – Conte prosegue: «Cristiano Ronaldo è un campione che ha dimostrato tutto il suo valore. Romelu Lukaku è un grandissimo calciatore, ha tutte le possibilità per fare qualcosa di importante. Andrea Agnelli mi ha chiamato? No, no. Ho visto che ha fatto i complimenti a Steven Zhang, basta questo. Ogni vittoria è sempre importante. Futuro? Adesso ci godiamo lo scudetto, poi ci sarà tempo per fare tutte le valutazioni che dobbiamo far col presidente e i dirigenti. In maniera molto serena decideremo, scegliamo il destino migliore per l’Inter. Christian Eriksen? Penso che ci abbiamo impiegato un po’ di tempo per entrare nei meccanismi. C’è stata pazienza da parte sua e da parte mia, poi sono arrivati i risultati. Le frasi del 5 maggio 2002? Adesso stiamo godendo ancora, di nuovo (ride, ndr)».
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