Mondo Inter

Simoni, simbolo di un’Inter romantica e fiera: il ricordo di un grande uomo

Condividi

Gigi Simoni se n’è andato e lo ha fatto elegantemente, nel giorno in cui più di ogni altro si celebra l’Inter e l’interismo. Oggi, 22 maggio 2020, a dieci anni di distanza dal trionfo più grande della storia nerazzurra (vedi articolo), l’ex amatissimo tecnico è volato in cielo (vedi articolo)

 

Il ricordo di un vero uomo

 

Gigi Simoni ci ha lasciati, è volato in cielo nel giorno più interista di tutti. Oggi, 22 maggio 2020, l’Inter e gli interisti vivono emozioni contrastanti: dalla gioia per il decennale dello storico triplete al dolore per la morte di uno degli uomini più simbolici della sua storia. È un po’ una metafora dell’interismo, questa: croce e delizia, gioia e dolore, sorrisi e lacrime. Chi ha vissuto l’Inter di Simoni non può che averne un dolce ricordo, nonostante tutto e nonostante tutti.

Era un’Inter fatta di uomini, guerrieri e fenomeni. Un fenomeno su tutti, Ronaldo. Il calciatore che più di ogni altro è legato indissolubilmente alla storia di mister Gigi, che amava ricordarlo ad ogni occasione. Chi ha vissuto l’Inter di Simoni ha provato l’immensa gioia del trionfo in Coppa UEFA a Parigi contro la Lazio e l’amarezza più grande, quella del famoso Juventus-Inter 1997/98. Una sfida che mise a dura prova anche i nervi di un uomo pacato come lui.

Quel famoso episodio cambiò per sempre la carriera e la vita di Simoni, ma anche il modo di vedere il calcio di tanti interisti. La fierezza, l’umiltà e la grandezza d’animo che mise in mostra in seguito a quel triste capitolo della storia nerazzurra e del calcio italiano in generale, renderanno per sempre indelebile il suo ricordo. Perché non tutti gli allenatori sono uomini e di esempi da fare ce ne sarebbero, ma lui lo era. E lo era troppo, lo era in quantità eccessiva per quell’ambiente marcio. Qualcuno ci ha visto un limite, qualcun altro invece la grandezza.

Gigi Simoni è il simbolo dell’interismo più romantico, dell’interismo più puro, dell’interismo che non si piega, dell’interismo che avrebbe meritato molto di più. Mi è capitato di leggere una frase che recita: “Qualcuno era interista perché Gigi Simoni era una brava persona”. Non ne conosco l’autore, ma posso certamente affermare che riassume perfettamente il senso di tutto.

Ciao, Gigi.

Pubblicato da
Viviana Campiti

Articoli recenti

Satriano, il Valencia si fa avanti! L’Inter fissa il prezzo del cartellino – CdS

Satriano con i suoi gol sta contribuendo alla straordinaria stagione del Brest, attualmente terzo in…

3 Maggio 2024 - 7:28

Serie A 2023-2024, 35ª giornata: i calciatori diffidati e squalificati

Per la quartultima giornata di Serie A in campo fra stasera e lunedì, fra anticipi…

3 Maggio 2024 - 7:22

Serie A, 35ª giornata: diretta TV e streaming partite DAZN/Sky

Comincia stasera con Torino-Bologna la trentacinquesima e quartultima giornata di Serie A. Per l'Inter prima…

3 Maggio 2024 - 7:11

Inter-Verona Primavera LIVE: data, ora, diretta TV, cronaca e info

Cristian Chivu vorrebbe la matematica per i primi due posti in ottica semifinali Scudetto. Sabato…

3 Maggio 2024 - 7:03

Longhi sicuro: «Zirkzee-Inter inventata. Solo una possibilità»

L'Inter è stata riconosciuta come una delle pretendenti al cartellino dell'attaccante del Bologna Joshua Zirkzee.…

3 Maggio 2024 - 6:03

Biasin: «Debiti Inter? No confusione! Vi dico com’è la situazione»

L'Inter dal punto di vista sportivo vive un momento stellare mentre dal punto di vista…

3 Maggio 2024 - 5:01