Gabigol nei guai: maxi squalifica per frode antidoping. L’ex Inter si difende – TS
Guai seri per l’ex calciatore dell’Inter Gabigol. TuttoSport spiega i motivi della maxi squalifica e riporta la difesa dell’attaccante.
SQUALIFICA – Gabriel Barbosa “Gabigol” nelle ultime settimane è nell’occhio del ciclone, dopo la notizia della maxi squalifica in seguito al tentativo di frode ad un controllo antidoping. L’ex attaccante dell’Inter, ora al servizio del Flamengo, dovrà restare lontano dal campo per due anni, col rischio di compromettere definitivamente la sua carriera. L’antidoping in questione di Gabigol, che risale all’8 aprile del 2023, ha portato risultati negativi. Tuttavia, secondo l’accusa il calciatore non avrebbe rispettato le istruzioni fornitegli per sottoporsi al test.
DIFESA – La squalifica sarà retroattiva, quindi verrà scontata a partire dalla data del controllo e terminerà l’8 aprile del 2025. Gabigol però continua a volersi difendere dal verdetto, che non è stato unanime (5 voti lo hanno dichiarato colpevole, 4 voti innocente), e ricorrerà al Tas col supporto del Flamengo. Intanto, come riporta TuttoSport, Gabriel Barbosa ha voluto dire la sua sulla vicenda: «Non ho mai tentato di ostacolare o frodare alcun esame e spero che tutto verrà chiarito dal tribunale superiore. Nel corso della mia carriera ho sempre seguito le regole del gioco e non ho mai utilizzato sostanze proibite. Sono già stato sottoposto a decine di test, tutti sempre negativi. Sono deluso dall’esito del processo, ma continuerò a collaborare con le autorità sportive, convinto che la mia innocenza verrà dimostrata. È un momento difficile, ma ringrazio tutti per il sostegno che mi state dando».
Fonte: TuttoSport – Simone Togna