Decreto Crescita, stop agli sgravi fiscali: cosa cambia per l’Inter?
Il Governo italiano ha varato una nuova normativa per quanto riguarda il Decreto Crescita e i conseguenti sgravi fiscali per i sportivi professionisti. L’Inter e le big della Serie A dovranno cambiare le loro strategie di mercato.
TAGLIO − Niente più Decreto Crescita. Dal 1° gennaio 2024 le società italiane non potranno più sfruttare gli sgravi fiscali per acquistare giocatori stranieri dall’estero. Lo ha deciso il Governo durante il Consiglio dei Ministri riunitosi nella serata di ieri. Le nuove misure avranno un impatto non solo per il prossimo calciomercato invernale, ma anche per quello già svoltosi in estate. Infatti, tutti i giocatori arrivati in Italia dal 1° luglio in poi faranno parte di questa tagliola con i club non più agevolati per quanto riguarda la riduzione fiscale dei loro ingaggi. Per l’Inter si parla di Marcus Thuram e Benjamin Pavard. Ma è anche coinvolto il Milan con i vari Pulisic, Reijnders, Loftus-Cheek, Chukwueze e non solo. La Juventus con Weah, la Roma con Aouar, Ndicka, Azmoun (ma non Lukaku) e il Napoli con Lindstrom, Cajuste e Natan. I calciatori che hanno ottenuto l’agevolazione negli anni precedenti hanno diritto a conservarla. Si tratta di una misura che costringerà i club a cambiare la loro strategia sul mercato.