D’Amico: «Inter, servono pochi accorgimenti. Poi vediamo il progetto»
Andrea D’Amico va anche oltre le dieci partite che mancano in questa Serie A. L’agente, in collegamento con “Sportitalia Mercato”, si proietta alla prossima stagione segnalando i miglioramenti da fare per confermarsi.
ANCORA CRESCITA – Andrea D’Amico pensa già al 2021-2022: «L’Inter deve fare pochi accorgimenti, perché comunque penso che il progetto che ha voluto costruire Antonio Conte stia dando soddisfazioni. È anche vero che è passata attraverso tante difficoltà: l’uscita dalla Champions League e dall’Europa League, le polemiche sulla cessione della società. Proprio quando le cose non vanno bene un grande allenatore sa motivare il gruppo, sa comunque attirare l’attenzione su di sé. Questo fa parte sia del carattere sia anche dell’esperienza, perché non dimentichiamoci che quando le cose vanno benissimo bisogna richiamare il gruppo e far finta di non essere contenti. Quando le cose vanno male c’è da alzare l’entusiasmo. Questo dà continuità: l’Inter, a prescindere dall’uscita in Coppa Italia con la Juventus, viene da dieci vittorie consecutive. Questo anche grazie al lavoro del suo allenatore. I risultati si vedono alla fine, ma tutto lascia intendere che comunque potrebbe essere un anno importante per la vittoria dello scudetto. Però non è facile: molto dipende da che progetto avranno i proprietari cinesi per la nuova squadra. Perché gli investimenti, con questo anno terribile che tutte le società hanno passato, saranno condizionati a lungo».