Cosmi: «Sembra che l’Inter giochi senza portiere! E se fa un errore…»
Cosmi si sofferma sul contributo di alcuni singoli dell’Inter di Inzaghi, in particolare il portiere Sommer. L’allenatore perugino, nel corso del suo intervento quotidiano a “Serie Allnews” su Radio TV Serie A con RDS, spiega quali sono i principali meriti dell’estremo difensore svizzero
MACCHINA PERFETTA – L’analisi di Serse Cosmi dopo Lazio-Inter è praticamente reparto per reparto. Oltre a sottolineare la maturità acquisita dalla squadra di Simone Inzaghi, l’allenatore perugino elogia alcuni singoli: «Il centrocampo è mostruoso. Gli attaccanti non li prendo nemmeno più in considerazione, perché non sbagliano mai! Tralasciando l’errore clamoroso di Adam Marusic, non era facile fare gol come fatto da Lautaro Martinez a Roma. È stato bravo a rientrare, perché pensavo la desse in mezzo (Cosmi si riferisce alla potenziale linea di passaggio per Marcus Thuram, ndr). E ha avuto un controllo un attimo non appropriato – non dico sbagliato, però non in linea – ma ha reagito subito. E poi sembra che l’Inter giochi senza portiere! Non perché non c’è ma perché non lo sentiamo mai. Poi fa grandi interventi quando chiamato in causa ma non si vede mai. Siamo abituati a portieri che si fanno notare per la propria esuberanza, invece Yann Sommer sta lì in porta e para tutto quello che c’è da parare. Ogni tanto fa qualche errore, che gli scivola immediatamente addosso. E distribuisce serenità a tutti, dall’allenatore ai compagni». Questo il pensiero di Cosmi in particolare su Sommer, che al momento è il portiere meno battuto di tutta la Serie A e quello con più clean sheet stagionali. Ma i suoi reali meriti sono ben altri.