Mkhitaryan: «Passo indietro? No! Gioco sempre? Dispiace per 4»
Mkhitaryan al termine di Inter-Cagliari, sfida andata in scena a San Siro e terminata sul 2-2, ha fornito le sue impressioni a caldo subito dopo il fischio finale. Di seguito quanto ha dichiarato a DAZN
NESSUN PASSO INDIETRO – Henrikh Mkhitaryan ha parlato così dopo Inter-Cagliari: «Mi piacerebbe però non voglio andare troppo avanti, dobbiamo vincere e poi pensare al tatuaggio del mister. Volevamo vincere questa partita, ma non penso si possa parlare di passo indietro. Il nostro percorso sappiamo qual è stato, sappiamo per cosa stiamo lottando: c’è solo un motivo e si chiama scudetto e lo vogliamo vincere. Ogni scudetto si vince difficilmente e anche quest’anno difficilmente perché giochiamo in un campionato con molta tattica, molte squadre buone. Questo scudetto, se lo vinciamo, sarà speciale anche per me perché il primo nei campionati europei. Mi sento benissimo, voglio giocare ogni partita. Mi dispiace ai compagni a cui non do più spazio – Klaassen, Frattesi, Asllani e Sensi -, perché meritano di giocare anche loro, ma non è una scelta mia. Io faccio il mio meglio ma alla fine è il mister che decide. Ora giochiamo una volta a settimana, ci sono sei giorni per riposare e quindi ho tempo per farlo. Segreto? Mi sto curando bene, dormo bene e mangio bene. Il merito va anche allo staff, ai compagni e ai tifosi che mi spingono sempre oltre. Tatuaggi? Non mi piacciono. Non ce li ho e non li farò. Cosa farò in caso di scudetto? Mi rimarrà nella testa e sarà nel libro della storia del calcio italiano: questo mi basta».