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L’Inter va a casa del Sassuolo traballante! Tre motivi per vincere

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L’Inter sabato sera giocherà contro il Sassuolo al Mapei Stadium. La squadra di Simone Inzaghi punta all’ennesima vittoria in campionato.

OBIETTIVO − Nelle prossime ore, i campioni d’Italia ritorneranno ad Appiano Gentile per preparare la partita contro il Sassuolo. Per l’Inter sono ormai rimaste quattro partite prima di chiudere definitivamente la stagione. Quattro gare per chiudere in bellezza un campionato stradominato. Simone Inzaghi, scrupoloso e attento ad ogni dettaglio, non lascerà nulla al caso e già contro il Sassuolo metterà in campo una squadra con la voglia di vincere. L’Inter, dopo aver vinto col Torino, ha messo in cascina altri tre punti che l’hanno fatta balzare a quota 89. Dentro lo spogliatoio, vige un obiettivo: superare il record di punti della storia nerazzurra in una singola stagione, ovvero arrivare a 101. Ad oggi, il record rimane all’Inter di Roberto Mancini, che ne totalizzò ben 97 durante la stagione 2006-07.

Sassuolo-Inter: record, rivincita e… Lautaro Martinez

RIVINCITA − Non solo record, ma anche rivincita. Sabato sera, infatti, l’Inter ritroverà proprio quel Sassuolo, che a fine settembre sbancò San Siro vincendo 2-1. I neroverdi, che stanno paradossalmente scendendo in Serie B, rimangono l’unica squadra, tuttora, ad aver battuto l’Inter in campionato. Tutte le altre 18 non ci sono mai riuscite. L’allora squadra di Alessio Dionisi compì un vero doppio miracolo, perché il successo contro i futuri campioni d’Italia arrivò esattamente dopo aver demolito al Mapei la Juventus per 4-2. Oggi, il Sassuolo è in mano a Davide Ballardini e si trova al penultimo posto con 26 punti all’attivo. In queste ultime quattro partite, si gioca la permanenza in Serie A.

SBLOCCARSI − Record, rivincita e basta? Non proprio. E qui, bisogna riferirsi nello specifico a Lautaro Martinez. Il capitano dell’Inter non segna in campionato dallo scorso 28 febbraio. Son passate esattamente otto partite. Un digiuno lungo e paradossale per il Toro, che in questa stagione ha raggiunto probabilmente il culmine della sua maturazione sia umana che professionale. Lautaro ha segnato fin qui 23 gol in Serie A, 26 considerando tutte le competizioni. Contro il Torino ci ha provato diverse volte, ma da capitano vero ha lasciato il calcio di rigore a Calhanoglu, permettendo al turco di toccare quota 15 reti stagionali e di eguagliare Giampaolo Pazzini, come rigorista più continuo nella storia della Serie A (in gol da 16 rigori consecutivi). Sabato sera al Mapei, Inzaghi probabilmente non rinuncerà al Toro, che ha una voglia pazzesca di ritrovare la via del gol.

Pubblicato da
Sandro Caramazza

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