Inzaghi responsabilizza le seconde linee: la vera vittoria al da Luz
Benfica-Inter al di là del risultato finale ha portato una vittoria a Inzaghi. Quella nella gestione delle seconde linee, passate da colpevoli a protagoniste positive.
GESTIONE DELLE RISERVE – C’è un aspetto sotto il quale il pari tra Inter e Benfica si può considerare una vittoria. Ed è quello della gestione delle seconde linee. Inzaghi ha scelto in partenza di affidarsi al turnover, motivato in primis dalle necessità. Tra infortuni e riposi da programmare infatti le alternative erano davvero limitate, più di quanto è stato percepito. Ma la sua scelta forte è arrivata a fine primo tempo.
SCELTA DI GESTIONE – Inzaghi, vista la qualificazione agli ottavi già ottenuta, ha ritenuto di poter mandare in campo le riserve della sua squadra. I giocatori che, spesso, vengono indicati come quelli che devono dimostrare qualcosa per mettere in difficoltà l’allenatore nelle sue scelte. Ecco, il primo tempo di Lisbona sembrava la pietra tombale sulle ambizioni delle seconde linee. Tutto quello che non si doveva vedere. E quindi a molti sarebbe venuto naturale chiudere l’esperimento appena possibile. Cioè a fine primo tempo. Sul risultato di tre a zero per il Benfica, per ricordare. Inzaghi invece ha fatto una scelta diversa.
VITTORIA NEL RISCATTO – Invece di farsi prendere dalla frenesia di cambiare tutto, il tecnico ha deciso di navigare nella mareggiata. Nel secondo tempo ha mandato in campo gli stessi uomini, senza cambi. Responsabilizzando i giocatori, le seconde linee di cui sopra. Incoraggiati a trovare la vera versione di sé stessi, dimostrando il vero valore dopo un primo tempo troppo brutto per essere credibile. E quelle riserve hanno ripreso la partita. Ritrovando fiducia, facendo un pieno di stimoli positivi proprio quando tutto sembrava andato a rotoli. La vera vittoria del da Luz.